Momenti di tensione ieri sera al Pronto Soccorso dell’Ospedale Ramazzini di Carpi, dopo l’aggressione al personale da parte di una trentina di persone, familiari di un paziente rimasto coinvolto in un incidente.
L’OMCeO di Modena ha espresso solidarietà al medico e agli altri operatori sanitari del Pronto soccorso di Carpi aggrediti ieri sera.
«Chi aggredisce un medico aggredisce se stesso – ricorda il presidente dell’Ordine Carlo Curatola – Abbiamo bisogno della collaborazione e comprensione delle persone che curiamo, altrimenti il nostro lavoro diventa sempre più complicato».
Curatola ribadisce la necessità di adeguare le risorse umane nella sanità, in particolare nei Pronto soccorso degli ospedali, dove si assiste a un fuggi e fuggi che ha assunto ormai dimensioni drammatiche.
«I nostri colleghi non sono soltanto stressati e sottopagati, ma adesso anche spaventati e sfiduciati. Per questo ci rivolgiamo alle istituzioni e alla politica: fate qualcosa e fatelo subito, perché questa situazione – conclude il presidente dell’Ordine dei medici, chirurghi e odontoiatri della provincia di Modena – sta mettendo a rischio il diritto alla salute dei cittadini».
“Condividiamo l’appello del presidente dell’Ordine dei medici di Modena Carlo Curatola – afferma il presidente della FNOMCeO, la Federazione degli Ordini, Filippo Anelli – La situazione nei pronto soccorso è drammatica: chiediamo piena applicazione delle Leggi, come quella sulla sicurezza degli operatori, e piani straordinari per intervenire in maniera urgente, sulla drammatica condizione dei Pronto Soccorso, del 118, della Medicina di Emergenza-Urgenza declinata in ambito ospedaliero e territoriale”.
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Autore: Redazione