Approfondimento biomedico al Liceo Classico. Il primario neurologo insieme al paziente con patologia neurodegenerativa
Fabio Bazzocchi “Io non mi muovo, ma sto bene”
Il percorso di approfondimento biomedico, nato dalla collaborazione tra il liceo classico “D. Alighieri” e l’Ordine dei Medici di Ravenna, si arricchisce di un ulteriore momento formativo che risulta unico e peculiare nel suo genere per la presenza in aula del docente medico neurologo insieme al paziente affetto da patologia neurologica degenerativa.
Gli studenti del quinto anno, nella giornata di ieri, hanno incontrato il Dott. Pietro Querzani, Direttore di Struttura Complessa di Neurologia dell’ospedale di Ravenna insieme al Sig. Fabio Bazzocchi che ha parlato della propria esperienza di vita, caratterizzata da grave disabilità
La presenza di Bazzocchi ha arricchito ulteriormente il percorso biomedico, aprendo nuovi spunti di riflessione e ampliando il punto di vista verso una dimensione più ampia di condivisione con la comunità, civile e sociale.
La testimonianza odierna sposta il focus dalla malattia alla persona e descrive la disabilità come un nuovo approccio alla vita che vale la pena affrontare e che porta il valore aggiunto del limite del corpo che si trasforma in resilienza.
“Ricordatevi di guardare le stelle e non i vostri piedi… per quanto difficile possa essere la vita, c’è sempre qualcosa che è possibile fare, e in cui si può riuscire” sono le parole cariche di significato di Stephen Hawking
“Il programma di questa annualità, realizzato con la Dirigente Giuseppina Di Massa e le docenti Chiara Pini e Mariella Gulfo, raggiunge il suo massimo compimento e non posso che ringraziare Fabio, i docenti e la scuola per l’impegno che ha offerto agli studenti questa opportunità” – ha commentato il Dott. Marco Montanari, consigliere dell’Ordine e referente del progetto.
“I ragazzi di quinta completano un percorso triennale nel quale abbiamo cercato di trasmettere come non esista scienza biomedica che possa prescindere dalla comprensione profonda dell’essere umano, della sua natura e della società che abitano. Fabio e la sua forza di volontà rappresentano il significato vero e profondo della vita stessa e l’incontro coi ragazzi è un esempio che vale più di mille parole di noi docenti”.
Autore: Redazione