“Ferma condanna” da parte della FNOMCeO, la Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, per l’uccisione di alcuni membri del personale medico e sanitario in un attacco aereo su un edificio di fronte alla sede centrale dell’ospedale Kamal Adwan, nel nord della Striscia di Gaza.
A esprimerla, Filippo Anelli, che della FNOMCeO è il Presidente, commentando le notizie che arrivano dall’agenzia turca Anadolu, ripresa anche dall’emittente qatarina Al Jazeera, che parla di cinque sanitari rimasti uccisi.
“La morte dei colleghi – aggiunge – ancora una volta suscita in ogni medico sentimenti di dolore e di rabbia per l’ingiusta sorte subita da coloro che, con l’eroismo della normalità che è il senso delle professioni sanitarie, erano presenti sullo scenario di guerra per salvare vite umane e alleviare la sofferenza”.
“È sempre maggiore lo sgomento – prosegue – di fronte alle conseguenze di guerre che, per la loro ferocia e determinazione, sembrano non tener più in alcuna considerazione il valore della vita umana. Al punto di non rispettare neanche le Convenzioni di Ginevra, che impegnano i belligeranti a proteggere in modo particolare i malati, i feriti, i naufraghi, il personale medico, le ambulanze e gli ospedali”.
“Ci uniamo al monito di Papa Francesco – conclude Anelli – che, nell’aprire la Porta Santa per il Giubileo, ci ha esortato a pensare alle bombe sulle scuole e sugli ospedali, a non voltarci dall’altra parte. Chiediamo al Ministro degli Esteri Antonio Tajani di intervenire nei confronti del Governo israeliano per sottolineare l’impegno al rispetto delle Convenzioni di Ginevra e alla salvaguardia del personale medico e sanitario”.
Ufficio Stampa FNOMCeO
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27 dicembre 2024
Autore: Ufficio Stampa FNOMCeO