“Quaranta miliardi in più per sostenere il Servizio Sanitario Nazionale: ancora una volta dobbiamo sottolineare che, di questi quaranta miliardi, una parte importante dovrebbe essere vincolata alle professioni, ai professionisti”.
Parola del Presidente della FNOMCeO, la Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, Filippo Anelli, che, in un video per FNOMCeO Tg Sanità, commenta l’ultimo Rapporto C.R.E.A. Sanità “Manutenzione o Trasformazione: l’intervento pubblico in Sanità al bivio”, presentato un paio di giorni fa nella sede del Cnel a Roma. 40 miliardi di euro la stima delle risorse necessarie per risollevare il Servizio sanitario nazionale, per far fronte alle carenze di personale e per allineare le retribuzioni dei professionisti agli standard degli altri Paesi europei.
“Il rapporto Crea – spiega Anelli – ancora una volta sottolinea la necessità di un maggiore finanziamento del Servizio Sanitario Nazionale”. “Maggior finanziamento” che, “naturalmente, è auspicato da tutti” e vuole dare una risposta “ai bisogni di salute, alle lunghe liste d’attesa e ai 4 milioni e mezzo di cittadini che non riescono a curarsi in Italia”.
E i conti sono presto fatti: se avessimo, invece di uno specialista, tre specialisti, le liste d’attesa si ridurrebbero in proporzione. Lo stesso vale per le altre professioni: “Se avessimo gli infermieri, gli psicologi, eccetera una serie di servizi che oggi sono erogati privatamente sarebbero a carico del servizio sanitario nazionale, soprattutto a domicilio, lì dove le persone più fragili hanno bisogno”.
“Per far questo – conclude il Presidente FNOMCeO – abbiamo bisogno di risorse e abbiamo bisogno che si investa soprattutto sui professionisti”.
Guarda il video su Youtube: https://youtu.be/Wm1-S9oFSOo?feature=shared
Ufficio Stampa FNOMCeO
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31 gennaio 2025
Autore: Ufficio Stampa FNOMCeO