“Moltiplicare gli sforzi per prevenire questi intollerabili episodi di violenza”. A chiederlo è il presidente della FNOMCeO, la Federazione nazionale degli Ordini dei Medici, Filippo Anelli, all’indomani della brutale aggressione all’ospedale di Francavilla Fontana, Brindisi, dove un medico del pronto soccorso è stato aggredito con una spranga all’interno del parcheggio.
“Esprimiamo – continua – la nostra vicinanza al dottor Quarta, a Presidente dell’Ordine di Brindisi Arturo Oliva e a tutto il Consiglio. Ma, come giustamente sottolinea lo stesso Oliva, la solidarietà non basta. Occorre una regolamentazione, un sistema di controllo degli accessi alle aree di assistenza e cura. Un potenziamento delle videocamere, per impedire l’introduzione di armi proprie e improprie e per dare piena applicazione alla legge sull’arresto in flagranza differita”.
“In Puglia la Giunta Regionale – aggiunge – ha già avviato una sperimentazione con steward nei pronto soccorso, per far avere ai familiari dei pazienti informazioni in tempo reale sulle cure erogate ai loro cari. Ora bisogna rendere stabile tale sperimentazione e diffonderla su tutto il territorio come strumento di prevenzione delle aggressioni. La comunicazione è, infatti un potente antidoto contro la violenza”.
Qui il comunicato stampa dell’OMCeO di Brindisi: https://portale.fnomceo.it/omceo-brindisi-medico-aggredito-il-presidente-dellordine-la-solidarieta-non-basta-piu-servono-strumenti-concreti-di-tutela/
Ufficio Stampa FNOMCeO
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3 giugno 2025
Autore: Ufficio Stampa FNOMCeO