“Siamo vicini ai colleghi di Medici Senza Frontiere, costretti a sospendere le attività mediche a Gaza City, dove la situazione a livello di sicurezza è diventata insostenibile. Chiude così un altro presidio sanitario come nefasta conseguenza di una guerra priva di senso e umanità”.
Così il Presidente della Fnomceo, la Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, Filippo Anelli, dopo l’annuncio dell’organizzazione umanitaria. La decisione “presa col cuore pesante” arriva in seguito a un peggioramento della situazione sul campo: i carri armati israeliani hanno accerchiato le cliniche supportate dall’organizzazione, rendendo impossibile garantire la sicurezza del personale e dei pazienti.
“Ringraziamo questi colleghi – aggiunge Anelli – e tutti gli altri che, nonostante i pericoli e i continui attacchi, hanno assistito e assistono la popolazione della Striscia. Lanciamo un appello perché la comunità internazionale non sia sorda al grido di allarme di MSF e rilanci con forza la necessità di proteggere le strutture e gli operatori sanitari e di aprire corridoi umanitari per gli aiuti alimentari e medici, che non riescono a raggiungere in maniera sufficiente ed efficace la popolazione”.
Ufficio Stampa Fnomceo
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27 settembre 2025
Autore: Ufficio Stampa FNOMCeO