Si è svolto sabato 25 ottobre ad Imperia il convegno “Iniziative di solidarietà degli odontoiatri imperiesi” che si poneva l’obiettivo di coordinare e promuovere tali iniziative, sulla scia di quanto "suggerito" dal presidente CAO nazionale Giuseppe Renzo a proposito della "necessità di farsi carico di situazioni di disagio economico e sociale" quale "dovere deontologico riconfermato nell’ultima stesura del Codice di Deontologia Medica”.
Alla presenza di Autorità regionali e locali, il convegno ha visto gli interventi di Giuseppe Gandolfo (presidente ANDI Imperia) e Sandro Berio, che hanno illustrato il nuovo riunito mobile appena acquistato dall’ANDI IM destinato alle cure domiciliari e nelle Residenze Protette per pazienti difficilmente trasportabili; di Carlo Amoretti (pediatra responsabile del volontariato e cooperazione internazionale dell’Ordine) che ha illustrato l’attività svolta dai colleghi Marco Bonelli, Giovanni Bonardi, e Marco Verrando negli ambulatori odontoiatrici dislocati in luoghi di estrema povertà; di Piero Fullone, Paolo De Marchi e Carlo Maurizio Berio che hanno reso noti i risultati di indagini epidemiologiche e le iniziative di prevenzione, nelle fasce di età pediatrica per la carie e di età adulta per le parodontopatie, realizzate dai volontari dell’ANDI di Imperia e del locale ateneo.
Il professor Amedeo Zerbinati ha, invece, illustrato i risultati di uno sceening realizzato in occasione dell’Oral Cancer Day mediante la visita di 950 anziani ospiti delle Residenze Protette della Provincia, un lavoro che si affianca alle continue visite di prevenzione dei tumori della bocca svolte presso la LILT.
Nella sua relazione, Salvatore Taffari (ambasciatore ligure della Fondazione ANDI Onlus) ha raccontato come, grazie alle donazioni di alcuni colleghi benefattori, l’ANDI sia oggi dotata di diverse poltrone odontoiatriche fornite di lampada da utilizzare nelle Residenze Protette. Poltrone che permetteranno l’attività di visita e prevenzione oncologica, oltre all’effettuazione di terapie dentarie e protesiche, azzerando il costo di trasporto dell’ospite disabile e riducendo il disagio per gli stessi pazienti.
Alla tavola rotonda conclusiva hanno preso parte anche le associazioni Medici Cattolici e Caritas Diocesane, che hanno illustrato le loro attività in favore degli indigenti. L’associazione Arkè (un dentista per amico) ha invece comunicato quantità e tipologia delle prestazioni rese gratuitamente dai dentisti volontari liguri a favore dei minori con particolare situazione di disagio segnalati dai servizi sociali. Iniziative che hanno ricevuto il plauso di Giovanni Bruno, dirigente medico dell‘ASL Imperiese, che ha ricordato come presso l’ospedale di Sanremo siaattivo un servizio odontoiatrico per disabili gravi con attrezzature dal locale Rotary Club Sanremo, e si è impegnato, in accordo con l’Ordine e con l’ANDI, a migliorare e incrementare i servizi odontoiatrici pubblici.
Autore: Redazione FNOMCeO