La libera circolazione nella Comunità Europea dei professionisti della salute ha incrementato un problema non trascurabile per la sicurezza sanitaria continentale:lasalvaguardia della salute dei cittadini europei nel caso che operatorisanitari, in qualche modo sanzionati nella loro nazione di residenza da Ordini, Collegi e Associazioni professionali, si spostino in altriStati membri per continuare a lavorare.
Di questo argomento si è parlato ad Amsterdam martedì scorso nel corso degli eventi politici organizzati in occasione del semestre della Presidenza del Consiglio Europeo affidato all’Olanda e che termina oggi.
Al tavolo dei relatori è stata chiamata anche l’UEMO, rappresentata dal Presidente dott. Aldo Lupo. La UEMO è l’acronimo francese dell’Unione Europea dei Medici diMedicina Generale, la maggiore organizzazione continentale dei medici difamiglia (oltre 500 mila professionisti) che collabora con l’OMS ed è organo consultivo ufficiale non governativodel Consiglio d’Europa.
Un finale di Presidenza olandese, quindi, coraggioso perché ha affrontato di petto un problema sfuggente ma importante di sanità sul quale occorre agire con capacità e decisione.
Autore: Redazione FNOMCeO
