Il filtro da decenni è uno dei mezzi più diffusi per ridurre la quantità dicatrame del fumo che arriva in contatto con i polmoni. Il colorito disgustoso del rotolino di materiale filtrante quando si spegne una sigaretta, dovrebbe convincere che il successo è stato ottenuto.
Invece i microfori che sono praticati soprattutto nelle sigarette leggere e superleggere sembrano essere molto più pericolosi di quello che ci viene fatto credere dagli esperimenti tecnici che servono ad ottenere la commercializzazione dei filtri e delle “bionde” da parte delle industrie del tabacco.
È quanto afferma uno studio coordinato da Peter Shields della Ohio State University’s Wexner Medical Center di Columbus pubblicato sul Journalof the National Cancer Institute .
I ricercatori riportano che i tassi di incidenza del tumore al polmone sono in regresso negli Stati Uniti per tutti i tipi istologici di tumore. Il numero deifumatori scende progressivamente in valore assoluto e questo giustifica la diminuzione delle percentuali dei malati.
Matra i fumatori il tipo più diffuso e pericoloso di tumore, che è l’adenocarcinoma, risulta molto aumentato: di quattro volte tra gli uomini e bendi otto tra le donne.
Shields e collaboratori puntano il dito sui fori aggiunti ai filtri per aumentare la ventilazione.
In teoria e secondo le prove di laboratorio, questo sistema ridurrebbe la quantità percentuale del catrame nel fumo. Ma in realtà proprio la ventilazione e la combustione più lenta del tabacco aumenterebbero di molto il numero delleaspirazioni, con un evidente aumento delle inalazioni di sostanze tossiche.
Inoltre,come era già stato segnalato da altre parti, i fori, permetterebbero a molecole più piccole di arrivare in profondità e danneggiare più facilmente le parti più sensibili dei polmoni, come la mucosa degli alveoli.
Quindi,sostiene sempre Shields, chi assorbirebbe meno catrame sarebbe solo la macchina che misura le componenti del fumo di sigarette, ma questo nulla direbbe della reale esposizione ai tossici dei fumatori reali.
Coni risultati dello studio i ricercatori sperano di convincere la FDA a rivedere la posizione su tutte le sigarette con filtro, e non solo le light ed extralight, per limitare la diffusione di filtri con i fori a favore almeno di filtri compatti.
Fonti:
https://www.eurekalert.org/pub_releases/2017-05/osuw-ril051717.php
http://www.popsci.it/tumore-del-polmone-anche-i-filtri-delle-sigarette-aumentano-il-rischio.html
(Da l’Audio In Rete progetto dell’Omceo di Torino ascolta qui)
Autore: Redazione FNOMCeO