COMUNICATO STAMPA del 14 ottobre 2009
La medicina a cavallo tra scienza e umanesimo
A Padova, dal 15 al 17 ottobre, il Convegno “Pensare per la professione”
“Occorre un modello in cui la medicina si possa organizzare a cavallo tra scienza e umanesimo, tra tecnologia e relazione, tra un livello micro – costituito dall’ autonomia clinica di cui il medico ancora gode in relazione al contesto di esercizio della professione – e un livello macro, dove è preponderante il ruolo regolatorio delle istituzioni civili”.
Così il vicepresidente della FNOMCeO, Maurizio Benato, introduce il convegno “Pensare per la professione” che per tre giorni, da domani, giovedì 15 ottobre, a sabato 17, vedrà Padova – la città del cui Ordine è presidente – trasformarsi in una fucina di idee e di progetti che prospetteranno il nuovo modello di medicina per il prossimo decennio.
Il Centro Culturale Altinate San Gaetano, durante la prima giornata, e la Sala dei Giganti dell’Università, nelle due giornate successive, faranno da sfondo a un grande brainstorming che vedrà economisti, sociologi, filosofi, docenti universitari, rappresentanti delle istituzioni impegnati – ciascuno dalla prospettiva che gli è propria – a disegnare scenari e a progettare nuovi modelli in medicina e in sanità.
“I poderosi processi di innovazione scientifica e tecnologica della Medicina e le speculari trasformazioni della sanità ci impongono sfide sempre più complesse che richiedono esplicite assunzioni di responsabilità e uno sforzo straordinario per ricomporre la nostra Professione in un progetto di miglioramento della Sanità” dichiara il presidente della FNOMCeO, Amedeo Bianco, lanciando il Convegno che, dopo Fiuggi, vuole contribuire a disegnare il medico del Terzo Millennio.
E qual è questo profilo? Quali sono le caratteristiche che deve avere il medico odierno?
Oggi, più di ieri, per l’efficacia della cura, non è sufficiente la completa padronanza delle attuali conoscenze scientifiche. Ciò che serve è una sapienza multidisciplinare che dalla scienza vada alla bioetica, alla sociologia, all’economia.Tra i relatori, il filosofo Dietrich Von Engelhardt, che introdurrà alla Medicina Narrativa e alla Terapia Letteraria, il bioeticista Sandro Spinsanti, che analizzerà l’equilibrio conflittuale tra Risorse e Diritti nei Sistemi Sanitari, il sociologo Ivan Cavicchi, che proverà a ricomporre la “divaricazione tra Medicina e Sanità”.
Alla fine del Convegno i medici sintetizzeranno, in cinque punti, le loro proposte per il nuovo modello di medicina: una medicina che non può non tenere conto delle mutate esigenze del paziente, desideroso di narrare la sua storia, oltre che di tracciare la cronaca dei sintomi; una medicina che deve misurarsi con le scoperte innovative senza lasciarsene travolgere; una medicina, soprattutto, che non può prescindere dalla sanità, da fattori culturali, sociali ed economici.
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Autore: Redazione FNOMCeO
