Il 2018 è stato proclamato l’Anno Internazionale della Felicità, ambito in cui la bioetica da tempo si interroga circa gli effetti dello sviluppo tumultuoso delle scienze e delle tecnologie in campo biologico e medico, effetti che aprono problemi inediti sulla nascita e sulla morte ma anche sulla vita quotidiana di noi tutti.
A Santa Margherita Ligure, il 27 e 28 agosto si svolgerà la seconda edizione del Festival di Bioetica, organizzato dall’Istituto Italiano di Bioetica in collaborazione con il Comune. La location, come nell’edizione precedente, sarà l’elegante cornice di Villa Durazzo durante il giorno e piazza Caprera per l’Agorà serale.
La felicità è il tema che verrà messo a fuoco nella due giorni e che sarà esaminato dal punto di vista della cura per gli esseri umani, per l’ambiente e per gli animali. Durante i due giorni del festival saranno affrontati con molteplici approcci il significato del ben vivere, del prendersi cura di sé, degli altri e del mondo, del poter godere di livelli essenziali di benessere, l’impatto delle biotecnologie nelle nostre vite, la possibilità di sviluppare le capacità (salute, affettività, immaginazione, pensiero, ecc) che appartengono a tutti gli esseri umani ma la cui attuazione può essere ostacolata da avverse condizioni economiche, sociali, culturali.
Durante le due giornate del Festival sarà possibile visitare nelle sale di Villa Durazzo la mostra di pittura “Sguardi di Felicità”, curata da Maria Galasso.
Tutti gli incontri sono aperti al pubblico e la partecipazione è gratuita.
Per materiali e informazioni consultare il sito www.bioeticafestival.it
Contatti: cell 339 5364627 – mail: segreteriaiib@gmail.com
Autore: Redazione