Una campagna di comunicazione sociale promossa dalla Lega Italiana Fibrosi Cistica (LIFC) mira a diffondere la cultura della donazione degli organi a partire dai più giovani. Non a caso il titolo è #a18annipuoi: al compimento della maggiore età è, appunto, possibile esprimere il proprio consenso alla donazione degli organi.
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Attualmente sono oltre 350 le persone in lista d’attesa per il trapianto di polmone, l’unica possibilità nei casi di insufficienza respiratoria grave. I tempi di permanenza in lista sono in media di due anni e mezzo e, purtroppo, l’8,6% dei pazienti in lista non arriva al trapianto (Centro Nazionale Trapianti, Attività di donazione al 31 dicembre 2017).
Dal 2015 al 2017, con i fondi raccolti grazie alle campagne di comunicazione sociale, LIFC è riuscita a sostenere e fornire dispositivi e materiali per l’implementazione della tecnica Ex Vivo Lung Perfusion. “Applicare questa nuova tecnica alla complessa realtà geografica ed organizzativa italiana permette di aumentare il numero di organi trapiantabili e di ridurre i tempi di attesa in lista. Sono queste le finalità di una campagna che corona un triennio di impegno da parte della nostra Associazione su questo tema”, afferma Gianna Puppo Fornaro, Presidente della Lega Italiana Fibrosi Cistica onlus. “Un progetto del quale beneficeranno non solo le persone con fibrosi cistica ma tutti i pazienti con insufficienza respiratoria grave”.
Fino al 30 aprile è possibile aiutare LIFC a donare una nuova vita a chi è in attesa di trapianto, inviando un contributo al numero solidale 45587.
Per saperne di più: https://www.fibrosicistica.it/
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Autore: Redazione