Si è svolta a Parigi, il 24 e 25 maggio scorsi, la riunione annuale dell’AEMH, l’Associazione Europea dei Medici Ospedalieri.
Per la FNOMCeO hanno partecipato i dottori: Sergio Bovenga, Nicolino D’Autilia, Mario Muto, Stefano Reggiani, Pasquale Veneziano.
A Parigi perché, 50 anni fa, nel 1963 proprio nella capitale francese e su iniziativa della delegazione ospite, tedesca, olandese, svizzera, belga, norvegese e austriaca, nasceva la Associazione Europea dei Medici Ospedalieri; l’Italia insieme ad altri Paesi ha aderito successivamente.
In occasione dell’anniversario è stato invitato a seguire i lavori, tra gli altri, anche il Past President italiano Prof. Franco Perraro, che ha guidato l’Associazione Europea negli triennio 1989- 91.
Le giornate sono iniziate con la Conferenza programmatica dal titolo “Role, Practice and Future of Senior Hospital Physicians”, durante la quale si sono succedute interessanti relazioni (leggi qui per approfondire).
La riunione Plenaria dell’AEMH si è conclusa con l’approvazione di due documenti predisposti dai gruppi di lavoro istituiti dall’AEMH: il primo, in ordine di presentazione, è stato “the European Hospital Physicians Declarations 2013” che ribadisce la centralità del medico in ambito ospedaliero non solo quale unico interprete della diagnosi e della cura del paziente, ma anche quale punto di riferimento nella gestione dei servizi ospedalieri. La terzietà del medico è quindi garantita dalla autonomia professionale del sanitario per garantire la responsabilità delle cure, nell’interesse della sicurezza del paziente.
Il secondo è stato lo “Statement on Regulation of Training and CPD in view of the update of the Professional Qualification Directive 2005/36/EC”. Questo documento, per alcuni aspetti contestato e non condiviso dai rappresentanti della FNOMCeO in sede di Working Group, è uno statement che verrà utilizzato nell’attività lobbistica dell’AEMH, in vista della revisione della direttiva sul riconoscimento delle qualifiche professionali (2005/36CE directive). Durante la votazione in Assemblea Plenaria, visto l’orientamento delle altre delegazioni e per questioni di opportunità, la delegazione italiana ha abbandonato la sala.
Il prossimo incontro è previsto a Stoccolma, a maggio 2014.
Autore: Redazione FNOMCeO