Nei prossimi giorni l’AIFA propone al mondo dei cittadini, dei pazienti, dei medici, delle istituzioni, una giornata di dialogo sul tema del farmaco. L’evento, "Farmaci diritto di parola", è stato organizzato proprio al fine di permettere quello scambio di vedute, bisogni e culture che spesso non dialogano proprio su quel tema – il farmaco – cosi centrale in ogni percorso di cura. Al convegno (8 febbraio, Tempio di Adriano, Roma), saranno presenti le massime cariche del mondo della salute, ministro Balduzzi in testa. La FNOMCeO sarà presente con un intervento di Carlo Manfredi, presidente dell‘Ordine di Massa Carrara. Abbiamo intervistato Paolo Siviero, responsabile del Centro Studi dell’AIFA e stretto collaboratore di Luca Pani, direttore generale dell’Agenzia
Dottor Siviero, l’Agenzia del Farmaco ha promosso un grande evento internazionale a cui parteciperà anche la Federazione degli Ordini. A tema c’è il rapporto tra cittadino e farmaco: come mai avete voluto richiamare l’attenzione su questa relazione?
Il punto di partenza è sotto gli occhi di tutti: pazienti e cittadini sono stati spesso considerati destinatari passivi dell’assistenza sanitaria, non coinvolti nella sfera decisionale del sistema o dell’organizzazione dei servizi. Nella società contemporanea, invece, lo sviluppo di modelli di cura e assistenza orientati alla centralità del paziente e all’empowerment del cittadino stanno gradualmente sostituendo il vecchio modello. Questo cambiamento di tendenza rispetto al passato ha valorizzato il ruolo del paziente, tanto nello sviluppo di forme di dialogo, partecipazione ed interazione nella costruzione delle scelte sanitarie collettive, quanto nel percorso di cura e nella personalizzazione delle terapie. La garanzia della tutela della salute del cittadino attraverso farmaci sicuri ed efficaci è la missione principale di AIFA e questa missione non può in alcun modo prescindere dal considerare ogni aspetto che costituisca la salute del cittadino visto che l’Agenzia considera il dialogo con i pazienti e i cittadini elemento utile e prezioso e in questa direzione sta compiendo alcuni importanti passi, tra cui la creazione del Gruppo di Lavoro per il Monitoraggio dell’accesso ai Farmaci, istituito nel 2009 presso l’AIFA. In linea con gli indirizzi dell’Unione Europea, che hanno suggerito una maggiore interazione tra le organizzazioni di pazienti e consumatori e le agenzie regolatorie, l’AIFA ha avviato, dunque, un progetto articolato, volto ad analizzare i diversi modelli di dialogo ed interazione con i pazienti sviluppati globalmente in campo sanitario, con un focus particolare sulle tematiche del farmaco. Ed è proprio perseguendo l’obiettivo del dialogo che l’Agenzia ha deciso di realizzare il suo primo Convegno dedicato alla condivisione delle più significative esperienze sull’interazione del paziente nelle politiche regolatorie e di accesso al farmaco.
Ci può illustrare l’agenda della giornata?
Il Convegno “Farmaci. Diritto di Parola" vedrà la partecipazione di personalità di rilievo nel panorama del regolatorio a livello internazionale, che saranno presenti nella prima sessione della mattina con rappresentanti autorevoli della European Medicines Agency (EMA), dello Human Scientific Committees Working Party with Patients and Consumers Organisations (PCWP), della Food and Drug Administration (FDA), del NICE britannico e del Medicines Evaluation Board olandese (MEB). La seconda sessione mattutina, in cui si avrà la partecipazione del Ministro della Salute Renato Balduzzi, sarà, invece, dedicata allo scenario italiano in cui saranno rappresentate opinioni ed esperienze degli attori del sistema salute sull’interazione del paziente nelle politiche di accesso al farmaco; saranno presenti rappresentanti del Ministero Salute, delle Regioni, degli Ordini delle professionalità sanitarie (FOFI e FNOMCEO) e l’industria farmaceutica (Assogenerici e Farmindustria). Nella terza sessione prevista per il pomeriggio, e fase conclusiva del Convegno, il momento di rilievo sarà rappresentato dall’Open Speech Forum, durante il quale le associazioni di pazienti e cittadini che hanno aderito all’iniziativa parteciperanno con un intervento che descriva la propria visione del cammino e della condivisione che proporranno di svolgere insieme ad AIFA.
Implicitamente con questo workshop l’Agenzia intende avviare uno stile d dialogo e di engagement delle esperienze dei pazienti…
Si ed è proprio grazie al dialogo aperto e costruttivo che AIFA intende realizzare iniziative efficaci, dirette a favorire il coinvolgimento dei cittadini nelle politiche regolatorie e di assistenza farmaceutica, e assicurare una comunicazione costante e attenta verso i pazienti. La prima condizione perché il dialogo sia possibile, ed il dovere che AIFA si pone, è il totale e dedicato ascolto delle esigenze, in una forma di collaborazione e comprensione reciproche. Con l’obiettivo che questo evento rappresenti il principio di una lunga serie di incontri futuri, AIFA ha quindi deciso di unire il mondo del regolatorio e le associazioni dei pazienti, per la prima volta insieme nell’ottica di avviare un percorso condiviso di crescita e di sviluppo di nuove e sempre più efficaci modalità di interazione con cittadini.
Autore: Redazione FNOMCeO