Il documento stabilisce tre macro-livelli di rischio (ordinati dal maggiore al minore): “interessi diretti dichiarati” (livello 3), “interessi indiretti dichiarati” (livello 2) e “nessun interesse dichiarato” (livello 1), attribuiti in seguito alla valutazione delle dichiarazioni di interessi (DoI) presentate con cadenza annuale. Il lasso di tempo preso in considerazione per la valutazione dei conflitti parte dal momento attuale (inizio del coinvolgimento all’interno delle attività dell’AIFA) e si estende fino ai 3 anni precedenti, ma in ogni caso si possono volontariamente dichiarare eventuali interessi risalenti a 5 anni prima.
Autore: Redazione FNOMCeO