Se è vero che gli esami non finiscono mai, questo è tanto più vero per i Medici e gli Odontoiatri.
Non basta, infatti, superare i test di accesso alle Facoltà, completare il percorso di studi, laurearsi, specializzarsi: per offrire una prestazione professionale di qualità, il Medico – così come l’Odontoiatra – è chiamato ad aggiornare e implementare costantemente le sue competenze, tecniche e non tecniche, in un processo di Sviluppo Professionale Continuo.
E proprio alla Formazione long-life è dedicato il Convegno Nazionale “The Continuous Professional Development – La proposta italiana” che, organizzato dalla FNOMCeO in partnership con l’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Bari, si svolgerà nel capoluogo pugliese, al Castello Svevo, sabato 17 settembre.
Formazione ECM, quindi, ma non solo: a conclusione dei lavori sarà formulata una proposta di modifica del sistema, che valuti l’aggiornamento del medico in tutto il suo percorso, nei diversi aspetti della sua attività e nei vari momenti della sua vita professionale.
“Il medico deve diventare non solo protagonista ma regista del proprio percorso professionale – afferma il presidente dell’Omceo di Bari, Filippo Anelli –, per agire anche come attore politico e sociale all’interno della comunità e per determinare i cambiamenti delle organizzazioni sanitarie, valorizzando in ogni attività la centralità del paziente”.
“L’allungamento della vita lavorativa – spiega Franco Lavalle, Vicepresidente dell’OMCeO di Bari e Responsabile scientifico dell’evento – associato ad una veloce evoluzione dei bisogni di salute, delle conoscenze tecnico scientifiche e degli strumenti disponibili richiede, oltre ad investimenti sui nuovi professionisti, anche significative capacità di adattamento e di trasformazione per quanti già sono occupati. Per questo dal convegno di Bari partirà una proposta di modifica dell’attuale sistema di formazione ECM, per renderlo più idoneo alla rivalidazione delle competenze acquisite dal medico e dall’odontoiatra, così come avviene in buona parte delle altre nazioni. Questa istanza, se accolta dalle Istituzioni, porterebbe ad avere un medico ancor più preparato per soddisfare le necessità dei pazienti”.
Il Convegno sarà il momento di conclusione e sintesi di una tre giorni che, proprio a Bari, vedrà riunirsi domani il Comitato Centrale FNOMCeO e venerdì tutti e 106 i presidenti d’Ordine d’Italia nel Consiglio Nazionale, massimo Organismo esponenziale della Professione. Non mancheranno momenti di commozione come il concerto, giovedì sera, in memoria di Paola Labriola, la psichiatra uccisa da un paziente, nell’esercizio della sua professione, il 4 settembre 2013, alla quale è stata attribuita dalla Presidenza della Repubblica, su istanza della FNOMCeO, un’importante onorificenza: l’annuncio ufficiale sarà dato nel corso di una Conferenza Stampa, venerdì 16 alle 11,30 sempre a Castello Svevo.
“Con questo Convegno nazionale, il terzo dopo quello del 2009 dedicato alla ‘Formazione pre Laurea e specialistica’ e quello del 2104, su ‘Formazione e accesso al lavoro’ – conclude il presidente della FNOMCeO, Roberta Chersevani –, Bari si conferma centro culturale privilegiato del dibattito su tali temi, così cruciali nel programma dell’attuale Comitato Centrale, tanto da farne una delle sue priorità di governo”.
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(Comunicato del 14 settembre 2016)
Autore: Redazione FNOMCeO