L’avviso, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale (quarta serie speciale n. 68 del 6.11.2018), prevede 81 posti di medici distribuiti in 17 specialità: 30 Medici del Lavoro, 15 Medici Legali, 6 Cardiologi, 7 Psichiatri, 2 Otorinolaringoiatri, 2 Oftalmologi, 3 Ortopedici, 2 Medici dello Sport, 1 Patologo Clinico, 1 Dermatologo, 3 Endocrinologi, 1 Medico Interno o equipollenti, 2 Chirurghi Generali o equipollenti, 2 Anestesisti Rianimatori, 2 Infettivologi, 1 Radiologo ed 1 Igienista.
L’età massima per la partecipazione è di 35 anni, sono ammessi entrambi i sessi e l’inizio del corso della durata di sei mesi, presso la Scuola Superiore di Polizia di Roma, è previsto per il prossimo anno.
La Direzione Centrale di Sanità è una delle strutture afferenti al Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno ed è la più rappresentativa e con una lunga tradizione tra le Forze di Polizia presenti nel nostro Paese, con una forte connotazione organizzativa dovuta alla presenza territoriale di oltre 150 Uffici Sanitari nonché: un Servizio Operativo Centrale di Sanità, un Centro di Neurologia e Psicologia Medica, uno di Ricerche di laboratorio e Tossicologia Forense, uno clinico di Medicina preventiva e Medicina legale, 3 Centri sanitari polifunzionali (Milano, Napoli, Palermo) e l’Osservatorio centrale per la tutela della salute e della Sicurezza nei luoghi di lavoro.
Il lavoro del medico della polizia seppure in un contesto al di fuori delle ordinarie procedure tipiche degli altri ambiti lavorativi sanitari è altamente qualificante e compatibile con l’attività libero professionale.
Autore: Redazione