Aldo Pagni, un medico umanista

Aldo Pagni ci ha lasciato. Presidente della FNOMCeO dal 1996 al 2000, ha continuato a seguire le attività della Federazione e a dare il suo contributo anche negli anni successivi, sempre presente, fino alla fine. Uomo di profonda cultura, il suo profilo intellettuale è stato tratteggiato nel libro “Aldo Pagni, medico umanista”, un libro voluto dalla FNOMCeO, curato da Annarita Frullini e Maurizio Mori e presentato nel dicembre 2013 dall’ex Presidente della FNOMCeO Amedeo Bianco, a margine di un Consiglio Nazionale della Federazione. E in quel libro, ho prodotto un ricordo di Aldo Pagni in una situazione molto particolare, vissuta assieme al Presidente OMCeO di Palermo Toti Amato.

Aldo Pagni era nato a Genova il 30 marzo 1933. La madre era genovese e il padre di Empoli, in provincia di Firenze, dovela famiglia si trasferì quando Aldo aveva un anno. Da sempre iscritto all’Ordine dei Medici di Firenze, si era laureato e specializzato a Pisa. Il 29 settembre 1962 si era sposato con Mariapia Albano, che spesso lo seguiva nei suoi convegni in giro per l’Italia. Hanno avuto due figlie, Ilaria e Valentina.

Aldo Pagni ha fatto il medico di famiglia per 40 anni. Nell’82 ha fondato la Società Italiana di Medicina Generale (SIMG)che ha presieduto fino al 1997. Ma è stato anche direttore scientifico della Scuola Europea di Medicina Generale (SEMG), fondata nel 1985. Notevole il suo impegno sull’ECM, è stato componente del Consiglio Superiore di Sanità e dinumerose commissioni ministeriali ed europee. Nel 1993, fu chiamato dall’allora Ministro della Sanità Mariapia Garavaglia nella Commissione Unica del Farmaco (CUF), che varò per la prima volta il Prontuario Terapeutico. Era la CUF dove,assieme a Pagni, c’erano i professori Luigi Frati e Franco Cuccurullo, la CUF che segnò una svolta importante nella politica farmaceutica del Paese, dopo l’esplosione della cosiddetta Farmacopoli, una variante di Tangentopoli.

Autore di numerose pubblicazioni, Pagni è stato direttore prima de Il Medico d’Italia e poi de La Professione. E’ stato nella Consulta per la revisione del Codice deontologico e dell’ECM della FNOMCeO. Nel 2010, insiema a Maurizio Benato, ha curato un fascicolo per i cento anni degli Ordini dei Medici. Sempre nel 2010, insieme a Sergio Fucci, ha pubblicato il Manuale della professione medica. Deontologia. Etica. Normativa presso C.G.Edizioni Medico Scientifiche di Torino. Aldo Pagni, mancherai a tutti coloro che ti hanno conosciuto. Che la terra ti sia lieve.

Così Amedeo Bianco scriveva nella prefazione al testo "Aldo Pagni, medico umanista" a cura di A. Frullini e M. Mori, che la redazione propone in allegato "La prima domanda che mi sono posto nel cominciare questo personale racconto di Aldo è stata se tutti noi, a vario titolo piacevolmente coinvolti in questa
“opera”, saremmo riusciti a definire con nettezza la sua reale figura, nella sua veste
professionale di medico, istituzionale di presidente della FNOMCeO, di bioeticista, di studioso a tutto campo e soprattutto di uomo. La risposta è quasi ovvia. Tutti noi siamo portatori di un pezzo della sua identità fatto di ricordi, esperienze comuni, di conquiste e sconfitte che possono forse delineare ma non davvero definire Aldo Pagni
".

Autore: Redazione FNOMCeO

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