L’Associazione italiana delle donne medico – AIDM – tiene il suo congresso nazionale il prossimo 18 e 19 ottobre ad Alessandria. Il tema prescelto per l’assise è “Medicina di genere: nuova frontiera dalle peculiarità anatomiche agli aspetti clinico-terapeutici e territoriali”. Ad aprire i lavori sarà Ornella Cappelli, presidente AIDM, che lascerà il microfono a Roberta Chersevani, per la lezione magistrale su La professione medica al femminile: un impulso alla medicina di genere.
Tre le sessioni in cui sarà strutturata la due giorni e oltre venti le relazioni scientifiche, tutte incentrate sulla comprensione dell’importanza di genere: si va da Come lìanatomia influenza la risposta alla terapia nella donna (tenuta dalla prof. Francesca Floriani Milintenda, dellìuniversità di Genova) a Farmacoviliganza di genere: le interazioni farmacologiche (con la prof. Luigia Favalli di Pavia), da Cardiologia di genere (con il prof. Antonio Barsotti, di Genova) a Diabete e donna (relazione della dott. Egle Ansaldi, di Alessandria). Conclusione dei lavori con un “punto di fuga” interessante rispetto alle relazioni medico scientifiche: Gianluigi Ferrari approfondirà infatti il tema Figure femminili in letteratura, prima della chiusura complessiva del congresso.
Da ricordare che l’Associazione Italiana Donne Medico (A.I.D.M), è tra le più antiche associazioni mediche italiane, essendo stata fondata a Salsomaggiore Terme il 14 ottobre 1921. L’AIDM fa parte della Medical Women’s International Association (MWIA) e ne adotta l?emblema: la figura di Igea con il motto “Matris animo curant”.
Autore: Redazione FNOMCeO