• Home
  • News
  • AMIANTO/ASBESTO E ALTRE FIBRE: IERI, OGGI, DOMANI

AMIANTO/ASBESTO E ALTRE FIBRE: IERI, OGGI, DOMANI

Come un meccanismo ad orologeria l’amianto continua e continuerà a mietere vittime perché in un’altissima percentuale di casi di contaminazione, dopo circa vent’anni e in silenzio, questo minerale causa il mesotelioma pleurico e in una percentuale più ridotta il mesotelioma peritoneale o pericardico, della tunica vaginale del testicolo, oltre ad essere anche causa di cancro del polmone. Di questo si parlerà nella Seduta Scientifica che si terrà martedì 27 giugno 2017 alle 21:00 nell’Aula Magna Dell’Accademia di Medicina di Torino in Via Po 18, la storica istituzione culturale sabauda, nata nel dicembre del 1819 (vedi).

L’Epidemiologia ci dice che il mesotelioma è un tumore maligno raro: l’incidenza annuale, si aggira infatti sui 15 casi per milione negli uomini e 2 casi per milione nelle donne.

Ma sappiamo anche che, nella maggior parte dei casi (>60%), questa patologia è di origine professionale e che l’esposizione all’agente causale è determinante nello sviluppo di molte patologie: se ci limitiamo al mesotelioma pleurico questo cancro colpisce da 100 a 1.000 volte di più chi è esposto al contatto con l’asbesto per motivi di lavoro e per lunghi periodi.

Non bisogna però dimenticare che anche il parco auto circolante sino agli anni Ottanta era una fonte di inquinamento ambientale per questo minerale.

Tutti questi dati, la consapevolezza che la tossicità dell’amianto che, (anche se in modo impreciso) è nota sin dalla fine dell’Ottocento, e i recenti tragici fatti sanitari (e giudiziari) di Casale Monferrato hanno imposto l’innalzamento della soglia d’attenzione al Ministero della Salute (vedi) e agli Epidemiologi italiani: da questo sito si possono infatti scaricare notizie su una significativa parte della letteratura che tratta questo argomento (vedi).

Autore: Redazione FNOMCeO

© 2023 - FNOMCeO All Rights Reserved. Via Ferdinando di Savoia, 1 00196 ROMA CF: 02340010582

Impostazioni dei Cookie.