FNOMCeO
Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici
Chirurghi e degli Odontoiatri
Comunicato Stampa
Rappresenta quasi il 60% dei medici che lavorano nelle strutture specialistiche territoriali: è il Sindacato Branca a Visita (Sbv- Cuspe), l’associazione sindacale che rappresenta i medici specialisti delle strutture specialistiche ambulatoriali accreditate. Eppure, i suoi esponenti non sono parte attiva nelle politiche di programmazione dell’erogazione delle prestazioni specialistiche, quelle che riguardano i Livelli essenziali di Assistenza, il miglioramento dei servizi per i cittadini, la riduzione delle liste d’attesa. Questo perché il Sindacato fa riferimento a norme ormai obsolete: quello che manca è un Accordo Collettivo Nazionale che ne disciplini l’organizzazione e che consenta di partecipare alle attività di programmazione.
Oggi una delegazione del Sindacato Sbv-Cuspe, nelle persone del Segretario nazionale Salvatore Gibiino, del Vice Segretario nazionale e Vice Presidente della Consulta Enpam Roberto Panni, e del Presidente della Consulta Enpam, Claudio Dominedò, ha incontrato a Roma, presso la sede della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri, il presidente della stessa Fnomceo, Filippo Anelli.
“Condividiamo l’esigenza di ricostruire il ruolo del medico nella società – ha affermato Gibiino -, e confermiamo la nostra disponibilità ad essere coinvolti nel percorso degli Stati Generali della Professione medica e odontoiatrica, a salvaguardia dell’autonomia, responsabilità e indipendenza della Professione stessa, che rappresentano le migliori garanzie per la tutela del diritto alla Salute di tutti i cittadini”.
“Prendiamo atto e ringraziamo per la disponibilità da voi manifestata – ha rilanciato Anelli -. Riteniamo che a questo sindacato così rappresentativo degli specialisti sia dato il giusto rilievo e la giusta inclusione nei Tavoli ministeriali dedicati, così come auspicato dallo stesso Ministro Grillo, che ha espresso la volontà di coinvolgere nell’aggiornamento dei Lea tutti gli attori, in un processo chiaro e condiviso di Health Tecnology Assessment”.
Ufficio Stampa Fnomceo
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07/11/ 2018
Autore: Ufficio Stampa FNOMCeO