Anelli (FNOMCeO): “Accogliere Adam gesto di pace e solidarietà”

“È una vera e propria gara di solidarietà, quella che si è messa in moto per accogliere e curare Adam e suo padre negli ospedali del nostro Paese. Siamo orgogliosi, è questo lo spirito del nostro Servizio Sanitario Nazionale e della nostra Repubblica, che vuole garantire a ogni individuo il diritto alla tutela della salute e al rispetto della persona”.

Così il Presidente della FNOMCeO, la Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri, Filippo Anelli, commenta il meccanismo virtuoso innescato dall’appello dello zio di Adam, l’unico tra i dieci figli della dottoressa Alaa al-Najjar ad essere sopravvissuto a un raid israeliano contro la sua casa a Khan Younis. Il marito della dottoressa, anche lui medico, è stato ferito gravemente e anche per lui si sono aperte le porte degli ospedali italiani e di altri Paesi europei.

“Ringraziamo il Presidente del Consiglio – aggiunge Anelli – Giorgia Meloniil Ministro degli Esteri, Antonio Tajani, il Ministro della Salute, Orazio Schillaci, e tutto il Governo italiano per la pronta risposta, per essersi adoperati senza perdere un minuto per valutare la trasportabilità dei due feriti nel nostro Paese e per aver individuato alcune strutture. Un grazie all’Associazione degli Ospedali Pediatrici italiani, che ha subito dato la sua disponibilità a ospitare Adam in una qualsiasi delle strutture presenti sul territorio, agli ospedali che si sono offerti di accogliere suo padre, alle Regioni che si sono dichiarate pronte a fare la loro parte”.

“Un grazie anche a tutti i medici italiani – prosegue ancora il Presidente FNOMCeO – che, anche per il tramite dei loro Ordini, hanno mandato messaggi di solidarietà per i colleghi colpiti. La tragica storia della collega Alaa al-Najjar ha scosso profondamente le coscienze sullo sterminio in corso a Gaza, che non si ferma davanti a nulla, coinvolgendo i bambini, i civili, gli operatori sanitari”.

“Lo abbiamo detto – conclude Anelli – lo ripetiamo: i figli della dottoressa sono i nostri figli. A Gaza hanno ucciso i nostri figli, continuano ogni giorno a ucciderli. Ora, con le offerte di aiuto al piccolo Adam, con le cure che il nostro Governo, i nostri ospedali, i nostri medici, senza clamore ma con la normalità del bene, già stanno fornendo ad altri bambini della Striscia di Gaza possiamo dire che veramente questi piccoli sono nostri cittadini. Cittadini del mondo, persone cui l’Italia, in omaggio ai principi della Costituzione, vuole garantire con pienezza il diritto alla tutela della Salute. È un bellissimo modo di festeggiare il 2 giugno, quello della garanzia dei diritti e dell’applicazione dei doveri, primo tra tutti quello della solidarietà. L’auspicio è quello di adoperarci, tutti insieme, perché presto non ci sia bisogno di curare altri Adam, perché cessi l’orrore di questo e degli altri conflitti che stanno martoriando il nostro mondo, in una Terza guerra mondiale frammentata e cieca di fronte ai più condivisi principi di umanità”.

Ufficio Stampa FNOMCeO
informazione@fnomceo.it
30 maggio 2025

Autore: Ufficio Stampa FNOMCeO

© 2023 - FNOMCeO All Rights Reserved. Via Ferdinando di Savoia, 1 00196 ROMA CF: 02340010582

Impostazioni dei Cookie.