“Ancora una volta grazie, Papa Francesco: grazie per aver visto un riflesso della pazienza del Signore nella premura instancabile dei medici e degli operatori sanitari. In ogni medico, in ogni sanitario c’è il riflesso del paziente e, nell’accoglienza della sofferenza, c’è il riflesso dell’amore”.
Così il Presidente della FNOMCeO, la Federazione degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, Filippo Anelli, commenta il testo dell’Angelus di oggi, diffuso mentre si aspettano le dimissioni del Pontefice.
“Abbiamo negli occhi l’immagine del Santo Padre – conclude Anelli – sofferente ma gioioso, affacciato al balconcino del Gemelli. Anche oggi, in un momento in cui non si esaurisce la sua prova, non si è stancato di pregare per la pace. Per qualche mese sarà per lui ancora il tempo della pazienza, della convalescenza: avremo davanti un Papa con una voce più flebile; eppure, più forte nel guidarci sul cammino della conversione, della trasformazione, della pace. Perché lui stesso, con la sua malattia, si è fatto paziente: esempio e testimone dell’amore, della premura e della speranza che possono salvare il mondo”
Ufficio Stampa FNOMCeO
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23 marzo 2025
Autore: Ufficio Stampa FNOMCeO