“Siamo ancora una volta a esprimere la nostra solidarietà al Ministro della Salute, Roberto Speranza, e al virologo Roberto Burioni, per le gravi intimidazioni ricevute. È inaccettabile che un ministro e un medico siano insultati e minacciati di essere fatti saltare in aria solo per aver raccomandato quello che tutti i medici si sentono in dovere di suggerire: la prudenza e il rispetto delle regole”.
Così il Presidente della FNOMCeO, la Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri, commenta quanto denunciato dallo stesso Burioni, che ha postato sulle sue pagine social uno screen del messaggio minatorio, oscurando il nome dell’autore.
“Non possiamo, come medici, nascondere la nostra preoccupazione per le imminenti riaperture, in un momento in cui le terapie intensive sono ancora sotto pressione, anche se meno rispetto al recente passato – spiega Anelli -. Tuttavia comprendiamo che non si può tenere un intero Paese chiuso ormai da ottobre, e che dobbiamo trovare modalità per ripartire. Modalità che devono, in ogni caso, sempre tenere conto delle regole di prevenzione e che devono essere flessibili, adeguandosi agli indicatori del contagio e della pressione sugli ospedali”.
“Per questo ci è parsa una buona idea quella del green pass, che permetterà di circolare in sicurezza – conclude Anelli -. Per metterla effettivamente in pratica occorrerà assicurare a tutti i cittadini il diritto a vaccinarsi, secondo l’ordine di priorità prestabilito, e, nell’attesa, a effettuare i tamponi richiesti in maniera semplice, accessibile e gratuita”.
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22/04/2021
Autore: Ufficio Stampa FNOMCeO