IMMIGRAZIONE: FEDERAZIONE ORDINI MEDICI CAMPANIA, NO DENUNCE
(ANSA) – NAPOLI, 13 MAR – La costituenda Federazione Regionale degli Ordini dei Medici
Chirurghi ed Odontoiatri della Campania, ribadisce il suo no alla denuncia di immigrati clandestini.
”La Federazione – spiega – ribadisce come tale procedura sia in netto contrasto con i principi della
deontologia medica, espressi in particolare dal giuramento professionale e dall’art. 3 del codice
deontologico, che impongono ai medici di curare ogni individuo senza discriminazioni legate
all’etnia, alla religione, al genere, all’ideologia, di mantenere il segreto professionale e di seguire le
leggi quando non siano in contrasto con gli scopi della professione”. ”L’auspicio e’ che il Governo e
la maggioranza rivedano le loro posizioni in merito alla norma contestata – conclude – ma in caso
contrario gli Ordini campani difenderanno senza esitazione tutti quei colleghi che non denunciando
gli immigrati clandestini siano soggetti a procedure giudiziarie”. La Federazione, in merito al
rapimento degli operatori di Medici Senza Frontiere nel Darfur, in Sudan, esprime la propria
”condanna per un atto barbaro e vigliacco che ha come unico effetto quello di danneggiare la
popolazione locale, sola beneficiaria delle attivita’ svolte sul territorio dall’organizzazione”. Per
questo ”tutti gli Ordini campani, si stringono vicino alle famiglie dei rapiti e offrono il proprio
appoggio a tutti i componenti di ‘Medici Senza Frontiere’, con i vertici dei quali si e’ svolto ieri un
incontro per discutere delle problematiche relative al ‘Pacchetto sicurezza’ varato dal Governo, e
delle eventuali strategie comuni al fine di apportare le modifiche al disegno di legge 2180
relativamente al punto che prevede di eliminare il divieto di denunciare, da parte dei medici e di
tutto il personale sanitario, gli immigrati irregolari che si rivolgono alle strutture sanitarie
pubbliche”.(ANSA).
Autore: Redazione FNOMCeO