Si è aperta con l’intervento di Andrea Costa, Sottosegretario di Stato alla Salute, e con un messaggio di Massimo Gaudina, Capo rappresentanza/portavoce della Commissione europea a Milano, l’assemblea nazionale dei 106 presidenti delle Commissioni di Albo Odontoiatri, in corso nel capoluogo lombardo.
“Il ruolo degli Odontoiatri e degli Ordini è fondamentale per la tutela della salute dei cittadini – ha affermato Costa – È importante la battaglia per un’informazione sanitaria corretta, sia per la cittadinanza sia per la Professione”.
Di seguito, il testo di Gaudina.
Era con grande gioia e vera emozione che avevo accolto l’invito del presidente Rossi e del vicepresidente Senna a rivolgere un saluto ai partecipanti a questo prestigioso convegno. Purtroppo, per ironia della sorte, proprio un problema di salute mi impedisce di essere con voi, ma ci tengo, a nome della commissione europea che ho l’onore di rappresentare a Milano, a portarvi due rapidissimi messaggi.
il primo è un ringraziamento enorme, a nome di tutta la commissione europea, a partire dalla presidente von der Leyen, per quello che il settore medico e odontoiatrico ha fatto di straordinario in questi ultimi due anni. Si è trattato di una situazione drammaticamente imprevedibile, dalla quale tutto il personale medico in senso ampio ha contribuito con abnegazione e con esempi di autentico eroismo, professionale e umano. Non siamo ancora usciti dalla pandemia e non lo saremo presto, ma le lezioni che abbiamo appreso sono lezioni che abbiamo appreso anche grazie a voi, e questo resta un contributo che i nostri paesi e i nostri cittadini non dimenticheranno.Il secondo è un messaggio rivolto al futuro. Abbiamo appreso molte lezioni da questa pandemia e abbiamo appreso per esempio che soltanto uniti, soltanto guardando aldilà dei nostri confini, soltanto mettendo insieme le nostre risorse, i nostri talenti, i nostri dati, le nostre ricerche, le nostre terapie, i nostri vaccini, possiamo dare risposte efficaci ed efficienti, più di quanto possa essere possibile a livello semplicemente nazionale o regionale. La pandemia ci ha fornito l’acceleratore esterno per spingere l’Europa a occuparsi di salute in modo più coordinato ed efficace. È nata la proposta di una “unione della salute” che possa prevedere nuovi mezzi e nuove risorse, per esempio una nuova autorità HERA, per prepararci meglio alle prossime emergenze e per mettere in comune le nostre soluzioni.
È nato un nuovo programma europeo, “EU for Health”, che prevede sostegno finanziario a progetti in campo sanitario in tutta Europa, così come il “next generation EU”, che molti paesi dedicano almeno in parte anche al rafforzamento e alla resilienza del settore sanitario.
infine è nato un piano anticancro europeo, che vuole investire sulle nuove tecnologie, sui big data, sui finanziamenti alla ricerca rafforzati e sulla prevenzione per combattere una malattia che non dobbiamo mai dimenticare, neanche in tempi di pandemia.Queste e altre iniziative riflettono la volontà della presidente von der Leyen e dell’intera commissione europea di trattare insieme le sfide che legano la salute dei cittadini, la salute del pianeta e lo stato di salute della nostra economia e della nostra società.
Vi auguro un buon lavoro e mi auguro di potervi incontrare di persona molto presto.
Cordiali saluti
Massimo Gaudina
commissione europea
capo della rappresentanza a Milano
Autore: Redazione