La risoluzione impegna il Governo ad indicare un approccio orientato alla presa in carico costante delle persone che svolgono attività sportiva di carattere ludico motorio nel corso della vita da parte di pediatri e medici di medicina generale, in modo da promuovere l’attività fisica e contrastare la sedentarietà; consigliarne intensità e frequenza in base alla tipologia di attività e alle accertate condizioni di salute della persona anche allo scopo di garantirne la sicurezza e a contrastare la proliferazione di accertamenti clinici e diagnostici. L’ aumento delle certificazioni medico sportive inappropriate tanno creando inefficienze nel sistema sanitario, oneri a carico dei cittadini, grave diminuzione dell’avviamento e mantenimento nella pratica sportiva e motoria soprattutto per le fasce più disagiate della popolazione.
Autore: Redazione FNOMCeO