Nell’attesa dell’importante assemblea della CAO, che venerdì 13 e sabato 14 approverà il Nomenclatore e presenterà il Progetto di prevenzione del carcinoma orale, abbiamo posto alcune domande a Giuseppe Renzo, che della Commissione Albo Odontoiatri è il presidente nazionale.
Dr Renzo, qual è l’importanza di un Nomenclatore Professionale? E quale la differenza con il tariffario?
Il Nomenclatore è uno strumento di trasparenza nel rapporto tra medico e paziente. Si tratta di uno strumento snello e facilmente consultabile, che si propone come ausilio per l’esercizio della professione e per la consultazione in caso di contenzioso. Sarà, soprattutto, un forte richiamo etico nei confronti del paziente.
Altra cosa è il tariffario, da valutare successivamente e da contestualizzare: altrimenti, rimarrà un elenco utile solo per chi vende merci e prodotti. Un’ulteriore distinzione va fatta verso il tempario, che mortificherebbe il rapporto empatico con la persona e trasformerebbe un’arte in artigianato.
Si chiude così virtualmente il cerchio di un percorso che, partendo dalla formazione pre laurea e proseguendo con l’aggiornamento, ha come obiettivo finale un professionista con una solida preparazione etica e deontologica, un adeguato approccio empatico, un’eccellenza clinica anche in campi come la prevenzione delle patologie del cavo orale.
A questo proposito, presenterete un progetto di prevenzione del carcinoma della bocca. Può dirci qualcosa di più su questa patologia? E quale può essere il ruolo dell’odontoiatra nella prevenzione?
Assistiamo, come odontoiatri e come medici, ad un aumento drammatico dei nuovi casi di questo carcinoma nella popolazione: l’incidenza di tumori maligni del cavo orale è attualmente di 8,2 casi per centomila persone per anno negli uomini, e di 2,8 casi nelle donne.
Con questo progetto, nato da una collaborazione tra la Commissione Albo Odontoiatri della Federazione e la Società italiana di Patologia e Medicina Orale (SPMO) e la Società italiana di Odontostomatologia e Chirurgia Maxillo-Facciale (SIOCMF), intendiamo aggiornare tutti gli odontoiatri sulle metodologie per riconoscere ed aiutare il paziente a prevenire il carcinoma orale. Un progetto, quindi, che si inserisce sia nella necessità di un aggiornamento continuo della professione mirato alle nuove esigenze della salute pubblica, sia nella prevenzione primaria e secondaria, sia nell’educazione del cittadino alla salute, che di tale prevenzione è passaggio fondamentale.
Autore: Redazione FNOMCeO
