Assemblea Nazionale CAO: riflettori puntati sull’aggiornamento

Molti e vari gli argomenti sul tavolo dell’Assemblea dei Presidenti delle Commissioni per gli iscritti all’Albo degli Odontoiatri che si tiene oggi – 3 luglio – e domani a Roma, presso il NH Leonardo Da Vinci.
In particolare, la giornata odierna, dopo l’insediamento dei Gruppi di Lavoro, è stata interamente dedicata all’aggiornamento e alla formazione professionale.

“La legge istitutiva degli Ordini e il Codice Deontologico ci impongono un aggiornamento continuo, per migliorare sempre più la qualità e la sicurezza dell’atto professionale, con il fine ultimo della tutela della salute del cittadino”
spiega il presidente CAO Nazionale, Giuseppe Renzo.

“E il nuovo sistema di formazione continua
– continua Renzonon può non vedere il coinvolgimento di tutte le forze attive delle professioni: gli Ordini e Collegi, l’Università, le Società Scientifiche, le Associazioni”.
Per questo, già a gennaio la CAO nazionale ha firmato un protocollo di intesa, che contempla anche l’Educazione Continua in Medicina, con il CIC, il Comitato Intersocietario di Coordinamento delle Associazioni Odontostomatologiche italiane.

Questa collaborazione con le Società Scientifiche si realizza con i primi tre progetti di formazione professionale, di cui l’Assemblea dei presidenti CAO proprio oggi ha discusso.
Oltre allo stato dell’arte dell’ormai ben avviato “Progetto di prevenzione dei tumori del cavo orale”, condotto con la consulenza della SIPMO e della SIOCMF, saranno presentate due nuove iniziative: gli Amici di Brugg hanno in programma un innovativo corso FAD, mentre la SIDP ha chiesto di essere affiancata dalla CAO nel progetto “Stili di vita”.

Ma vediamo i due programmi nel dettaglio.

Gli Amici di Brugg e la formazione a distanza

Gli Amici di Brugg sono una Società Scientifica nata nel 1958, con il fine di promuovere tra gli associati lo studio e l’aggiornamento continuo in campo odontoiatrico e odontotecnico, tramite convegni, iniziative culturali, pubblicazioni specializzate, scambio di informazioni e di esperienze.
L’Associazione nasce per non disperdere gli insegnamenti di Augusto Biaggi e Luigi Castagnola.
Augusto Biaggi era un dentista ticinese, nato nel 1908, che esercitava l’odontoiatria a Brugg, un paesino a trenta chilometri da Zurigo. Era noto per la sua abilità e genialità nel campo protesico. Luigi Castagnola era stato suo assistente, prima di diventare docente universitario e aprire uno studio odontoiatrico proprio. Durante la Seconda Guerra Mondiale, cui la Svizzera non partecipò, Biaggi e Castagnola poterono continuare a occuparsi di odontoiatria, a livello sia pratico sia scientifico.
Alla fine del conflitto, Biaggi fu il primo a riprendere i contatti con l’Italia e ad aggiornare i colleghi sui progressi in campo protesico. Cominciò così ad organizzare dei corsi di conservativa e protesi, che diventarono occasione, prima ancora che di aggiornamento professionale, dell’instaurarsi di solidi rapporti di amicizia e colleganza. Fu così che, sospesi i corsi di Biaggi, si costituì l’Associazione “Amici di Brugg”.
Oggi l’Associazione è, tra le altre numerose iniziative, provider di seguitissimi ed innovativi corsi ECM.
Proprio un corso di Formazione a Distanza è il progetto che è stato posto in discussione oggi dall’Assemblea dei presidenti CAO. Tale percorso formativo, in fase sperimentale, per le CAO sarà sviluppato in forma gratuita.
“Questo corso permetterà a tutti gli iscritti di aggiornarsi sulle più moderne tecniche nel campo della ortodonzia” spiega il presidente nazionale della CAO, Giuseppe Renzo.
“Il corso consiste in una serie di filmati relativi a interventi particolarmente innovativi, che saranno trasmessi su un canale satellitare” aggiunge il presidente degli Amici di Brugg, Mario Iorio.

La SIDP e il progetto “Stili di vita”

Infarti, diabete, parti pre-termine: che le malattie dei tessuti di sostegno dei denti abbiano uno stretto legame con patologie che coinvolgono l’intero organismo è un fatto scientificamente acclarato. Le cause potrebbero essere il passaggio di batteri oppure – teoria più accreditata – di mediatori dell’infiammazione (interleuchina 1 e 6) dalle aree colpite prima nel sangue e poi all’organo bersaglio.
Ma come prevenire le malattie di tali tessuti? Come per tutte le patologie, la prima prevenzione consiste nell’adottare stili di vita corretti. Una dieta adeguata, una corretta igiene orale, il non fumare sono tutti fattori fondamentali per mantenere gengive e bocca sane, e, di conseguenza, conservare tutto l’organismo in buona salute.
E proprio “Stili di Vita” è il titolo del progetto pensato dalla Società Italiana di Parodontologia (SIDP) per diffondere nella popolazione questi concetti. Ma la SIDP vuole fortemente che la “casa” di questa iniziativa a tutela della salute pubblica sia la sede ordinistica, che di tale tutela è la prima garante: per questo, ha chiesto la partnership della CAO Nazionale. Collaborazione accordata con entusiasmo dall’Assemblea riunita oggi. 
“La difesa degli aspetti etici della professione  e della salute del cittadino – afferma il presidente CAO Nazionale, Giuseppe Renzo è da sempre il punto di partenza di ogni nostra iniziativa”.
“Con la semplice modifica di alcuni stili di vita sbagliati – chiosa il presidente della SIDP, Mauro Merli è possibile prevenire patologie importanti, non solo direttamente, ma anche con l’evitare malattie della bocca quali la parodontite, che hanno conseguenze sistemiche ben più gravi”.
“Insieme alla CAO – conclude Merli – abbiamo articolato questo progetto, che coinvolgerà gli Odontoiatri, ma anche i Medici di famiglia, con il fine di creare una rete di prevenzione fortemente radicata sul territorio”.

La SIDP ha per principio la prevenzione e la diagnosi delle malattie dei tessuti parododntali, e il loro ripristino funzionale de estetico. Fondata nel 1979, conta oggi circa un migliaio di soci.

Autore: Redazione FNOMCeO

© 2023 - FNOMCeO All Rights Reserved. Via Ferdinando di Savoia, 1 00196 ROMA CF: 02340010582

Impostazioni dei Cookie.