Lo 0,9% della spesa sanitaria privata è riconducibile all’acquisto di una polizza di assicurazione Sanitaria, alla partecipazione a fondi o mutue. 1,6 milioni di famiglie possiedono un’assicurazione che copre le spese mediche, mentre 3,7 milioni di famiglie sono assicurate contro i danni. Questi i dati pubblicati dalla newletter dell’ufficio studi dell’ANIA (Ass. fra le imprese assicurative).
Il ricorso al privato in alternativa ai servizi del SSN avviene soprattutto per le visite specialistiche e gli accertamenti diagnostici per i quali il servizio pubblico richiede spesso periodi di attesa molto lunghi.
Ma l’analisi dell’Ania offre anche uno spaccato sulle caratteristiche delle famiglie italiane. Come è dimostrato da numerosi studi, negli ultimi decenni la composizione dei nuclei famigliari sta cambiando in maniera significativa e questi cambiamenti hanno un impatto sulla domanda di assicurazione; in particolare per quanto riguarda la copertura contro le malattie. Si riduce il numero di figli per coppia, ma allo stesso tempo i giovani rimangono più a lungo nel nucleo famigliare, rallentando la formazione di nuove famiglie. Questo tende a modificare i bisogni dei più giovani in termini di protezione dai rischi e allo stesso tempo altera profondamente le dinamiche di redistribuzione intergenerazionale all’interno della famiglia.
Autore: Redazione FNOMCeO
