l numero di fecondazioni in vitro (Ivf), una tecnologia in cui l’Australia è sempre stata all’avanguardia, è raddoppiato nel Paese nei quattro anni fra 2004 e 2008.
Un rapporto diffuso dall’Istituto australiano della sanità, indica che nel 2008 vi sono stati 62 mila “cicli” di tecnologia riproduttiva assistita, per lo più Ivf, in Australia e Nuova Zelanda. Vi è stato un aumento del 9% rispetto al 2007, e quasi del 50% rispetto al 2004.
Secondo l’autrice del rapporto Prof. Liz Sullivan, l’aumento è dovuto in gran parte a miglioramenti di tecnologia, con il trasferimento di embrioni singoli anzichè multipli, il che riduce il numero di gravidanze gemellari più rischiose. Nel 2008 il tasso di parti multipli da fecondazione assistita è stato dell’8,4% contro il 10% nel 2007 e il 16,4% nel 2004.
Autore: Redazione FNOMCeO