Un bio-materiale che contiene microsfere cariche di proteine per stimolare la riparazione delle ossa. Ecco il risultato di una ricerca dell’ Università di Nottingham. Vedi lo studio originale
Innovazione importante nel tipo di processo: bio-stampa a temperatura ambiente che permette per la prima volta di usare materie prime organiche particolarmente delicate, come le proteine, e perfino viventi, come le cellule. Le tecniche di bio-stampa attualmente disponibili richiedono infatti alte temperature, l’applicazione di luce ultravioletta e solventi organici, tutti elementi che possono danneggiare le molecole biologiche e le cellule. I ricercatori britannici sono invece riusciti ad ottenere una pasta che può essere iniettata con una siringa e che è capace di resistere agli stress meccanici, proprio come il tessuto spugnoso che si trova all’interno delle ossa.
(Fonte: Popular Science)
Autore: Redazione FNOMCeO