Nel cuore del “quartiere europeo”di Bruxelles, a rue de l’Industrie 24, nei pressi del Parlamento e della Commissione europea, è stata inaugurata lo scorso venerdì 10 aprile la nuova Domus medica europea, uno stabile liberty di 5 piani acquisito e ristrutturato dalla UEMS (Unione europea dei medici specialisti), grazie anche all’impegno del tesoriere UEMS Giorgio Berchicci e del Consiglio generale dell’associazione a cui aderisce la FNOMCeO.
“La sede della UEMS, la Domus Medica europea, è la realizzazione di un sogno lungamente accarezzato”, ha dichiarato l’attuale presidente della UEMS, Romuald Krajewski. “In questa sede”, ha proseguito il presidente Krajewski, “le associazioni mediche europe epotranno trovare la loro casa comune con spazi di lavoro dedicati. Gli uffici sono a disposizione delle sezioni, dei gruppi di lavoro e dei membri della UEMS e di tutti i colleghi, le istituzioni e le organizzazioni alla ricerca di uno spazio dedicato ai temi della sanità e della professione. È un grande piacere per me, come attuale presidente della UEMS, dare il mio benvenuto a tutti in questa sede unica.”
Ed è con l’apertura della Domus Medica Europea, che il nuovo Presidente FNOMCeO, Roberta Chersevani, ha scelto di inaugurare anche la sua partecipazione alle attività delle associazioni mediche europee a cui aderisce la FNOMCeO, insieme ai delegati UEMS della FNOMCeO e al presidente degli Ordini europei (CEOM), Nicolino d’Autilia. “La mia famiglia ha origini istriane, sono nata a Trieste e ho compiuto parte dei miei studi all’estero. Sono una cittadina italiana ed europea, e in questo spazio mi sento a casa”, ha esordito la dr.ssa Chersevani nel suo discorso d’inaugurazione alla presenza dei membri della UEMS e dei presidenti delle altre associazioni mediche europee. “Nell’orizzonte europeo della libera circolazione dei professionisti sanitari e della mobilità dei pazienti, questa casa comune delle associazioni mediche europee può rappresentare uno spazio di dialogo e condivisione per affrontare le sfide di una sanità senza confini, che richiede e richiederà sempre più una voce comune dei professionisti europei”, ha concluso il Presidente FNOMCeO.
Lo spazio è ora a disposizione delle altre associazioni mediche europee, invitate a condividere la sede per arrivare alla costituzione di una vera e propria Domus Medica europea.
(nella foto: Il Presidente FNOMCeO Roberta Chersevani al centro, con la delegazione italiana alla UEMS (da sinistra a destra): Salvatore Ramuscello (vice-presidente UEMS), Raffaele Gimigliano, Nicolino D’Autilia (presidente CEOM), Gian Battista Parigi, Pier Attilio Bergamo, Giorgio Berchicci (tesoriere UEMS).
Autore: Redazione FNOMCeO