L’AssociazioneMedica Mondiale (WMA) , con i suoi 111 membri delle associazioni mediche nazionali, siè unita alla call to action dell’Organizzazione Mondiale della Sanità per un’azione urgente al fine di tutelare la salute dei cittadini dal cambiamento climatico.
La WMA ha fortemente sostenuto l’invito dell’OMS, che mira a mobilitare la comunità sanitaria di chiedere un accordo forte ed efficace ingrado di proteggere la salute e salvare vite umane.
Il Presidente della WMA, Xavier Deau, ha detto: E’ fondamentale che, nel periodo che precede la conferenza sul cambiamento climatico delle Nazioni Unitea Parigi, il prossimo dicembre, si senta forte e chiara la voce dei medici circa i rischi per la salute a causa del cambiamento climatico…
La WMA è in rappresentanza di oltre 10 milioni di medici e ritiene che la loro voce possa sensibilizzare l’opinione pubblica e spiegare i modi per cui clima e salute sono strettamente collegati. Ora vi è la prova inconfutabile che abbiamo bisogno di agire sul cambiamento climatico per proteggere la salute umana.
Questo è il motivo per cui la salute è posta come priorità nei colloqui sui cambiamenti climatici a Parigi. Il cambiamento climatico è la più grande sfida della salute globale del 21° secolo. Ma dobbiamo agire ora se vogliamo prevenire le malattie infettive, l’aumento della malnutrizione e morti premature, di fronte soprattutto le popolazioni più vulnerabili, che risulteranno colpite da sempre più elevati fenomeni di ondate di calore e altri eventi meteorologici estremi.
Per accedere alla WHO Call to Action: http://www.who.int/
Autore: Redazione FNOMCeO
