I calciatori dell’Unione Sportiva Lecce insigniti del titolo di “Campioni di solidarietà”.
È questa, infatti, l’iscrizione sulla coppa che oggi pomeriggio – prima della partita di serie A con il Como – il Presidente della FNOMCeO, la Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, Filippo Anelli, il Presidente dell’Ordine dei Medici di Lecce Antonio Giovanni De Maria, insieme al Presidente della Commissione Albo Medici Luigi Peccarisi consegneranno al Presidente dell’U.S. Lecce, Saverio Sticchi Damiani. Dall’inizio del campionato, la squadra si è fatta promotrice, insieme all’Ordine, di una campagna contro le aggressioni ai professionisti sanitari, proiettando a bordocampo la scritta: “No alla violenza sui medici”.
“Un’iniziativa di forte valore simbolico e civile – la definisce il Presidente della FNOMCeO, Filippo Anelli – che contribuisce a portare all’attenzione dell’opinione pubblica un tema di grande rilevanza sociale. Esprimiamo quindi il nostro apprezzamento e il nostro ringraziamento al Presidente Avvocato Sticchi Damiani e a tutta questa storica squadra”.
“La violenza contro i professionisti della salute – spiega – rappresenta un fenomeno grave e complesso, che la Fnomceo affronta da anni in modo strutturato e continuativo, attraverso campagne di sensibilizzazione, azioni istituzionali, proposte normative e un costante dialogo con le istituzioni. Le aggressioni non colpiscono solo le persone, ma minano il rapporto di fiducia tra cittadini e Servizio sanitario e compromettono il diritto alla salute, che la Costituzione tutela come fondamentale”.
“Per questo – aggiunge – la Federazione ritiene essenziale affiancare all’azione normativa e organizzativa un impegno culturale ampio e condiviso, capace di coinvolgere l’intera società. In tale prospettiva, la collaborazione con il mondo dello sport assume un significato particolarmente rilevante: lo sport, per la sua funzione educativa e per la sua capacità di raggiungere pubblici vasti e trasversali, è un veicolo privilegiato di valori quali il rispetto delle regole, delle persone e delle istituzioni”.
“L’adesione dell’U.S. Lecce alla campagna – conclude – contro la violenza ai sanitari rappresenta un esempio virtuoso di responsabilità sociale e dimostra come l’alleanza tra sport e sanità possa contribuire in modo concreto alla diffusione di una cultura del rispetto verso chi ogni giorno opera a tutela della salute dei cittadini. È solo attraverso un impegno collettivo e una presa di coscienza condivisa che sarà possibile contrastare efficacemente ogni forma di violenza e garantire condizioni di sicurezza e dignità a chi svolge una funzione essenziale”.
“La campagna di sensibilizzazione contro le aggressioni – afferma il Presidente dell’Ordine dei Medici di Lecce, Antonio De Maria – messa in campo dal nostro Ordine ha trovato piena collaborazione da parte dell’U.S. Lecce che, gratuitamente, ha promosso la pubblicità per l’intera stagione agonistica durante le partite in casa. Al Presidente Sticchi Damiani e alla U.S. Lecce va dunque il ringraziamento di tutti i Medici salentini, da sempre al servizio e dalla parte dei pazienti, per garantire la loro salute e il loro benessere”.
“All’U.S. Lecce – commenta Luigi Peccarisi, Presidente della Commissione Albo Medici di Lecce – va il merito di essere la prima società di calcio della massima serie ad avere aderito alla campagna contro la violenza sui medici”.
“In un periodo storico di crisi del sistema – continua – le violenze contro i sanitari sono oramai quotidiane ed investono i vari settori, non essendo più confinate solamente ai luoghi ‘di frontiera’.
Aumenta la domanda di salute, mentre diminuiscono gli organici e i professionisti rimasti sono lasciati soli ad affrontare richieste crescenti e carichi di lavoro insostenibili. Il malumore che ne segue, l’aumento delle liste di attesa, il sovraffollamento dei Pronto Soccorso e degli ospedali sfocia spesso in un’ingiustificata e distruttiva violenza contro chi rappresenta il primo filtro nel sistema sanità. Ma la violenza non è mai la risposta. La risposta è l’unione: medici, cittadini, sportivi, società civile, tutti insieme per un unico goal, quello della tutela della salute”.
L’Unione Sportiva Lecce collabora con l’Ordine dei medici anche alla “maratona della salute”, che vuole sensibilizzare la popolazione sul corretto utilizzo delle risorse, sulla prevenzione delle più diffuse patologie e sulla collaborazione alla tutela del Servizio sanitario nazionale.
Ufficio Stampa FNOMCeO
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27 dicembre 2025
Autore: Ufficio Stampa FNOMCeO
