Roma, 30 Marzo. Il recente provvedimento del Consiglio di Stato ha dato ragione a 300 ricorrenti del concorso delle scuole di specializzazione mediche. Uno spaccio di AdnKronos fa luce su una notizia che riguarderebbe alcuni ‘scivoloni’ del Miur, il Ministero dell’Università e Ricerca, su una domanda di ‘Endocrinologia e malattie del ricambio’.
"Fino a oggi non si è mai parlato nel particolare di un fatto grave subito dai candidati, un errore o uno ‘scivolone’ di chi ha redatto le domande del test – afferma Santi Delia, l’avvocato dei ricorrenti – I ricorrenti hanno subito la neutralizzazione di 2,60 punti pur avendo risposto bene a una delle domande di Endocrinologia, che poi la Commissione nazionale del Miur ha deciso di abbonare a tutti come se fosse sbagliata mentre invece si trattava di una mera inversione delle risposte corrette. Così i due punti sono stati dati a tutti, sia che avessero risposto correttamente o no. Anche le penalità (ben 0,60 in meno) vengono annullate. E ciò in maniera abnorme – sottolinea Delia – giacché quella domanda era perfetta e solo per un errore informatico o di mera correzione la risposta corretta era stata inizialmente invertita"…La domanda era ‘Quali delle seguenti malattie non è associata al diabete mellito di tipo 1’ "e prevedeva 4 risposte tra cui la ‘B’, diabete insipido "l’unica giusta". Secondo Delia, "la graduatoria è falsata e totalmente da rivedere e la soglia dell’ultimo ammesso deve essere riscritta a 2,60 punti in meno in quanto è documentale che siano stati attribuiti illegittimamente tali punti anche a soggetti presenti in graduatoria che erroneamente e – conclude – senza condizionamenti non rimediabili (perché il quesito era perfetto) hanno consapevolmente scelto una soluzione rispetto ad un’altra".
(Fonte della notizia: AdnKronos Salute)
Autore: Redazione FNOMCeO
