Diritto ala Salute, alleanza terapeutica, ruolo del medico nella società, trasparenza nella comunicazione: continuano gli interventi e gli approfondimenti dei media sui temi professionali toccati durante le recenti celebrazioni per il Centenario degli Ordini dei Medici. Dopo il report di David Frati sul portale Yahoo Salute (leggi qui), è ora il turno di Monica Soldano, che ha ottenuto, per Radio Radicale, un’intervista in esclusiva con Giovanni Maria Flick.
Flick, già presidente della Corte Costituzionale, interpreta in tutte le sue sfaccettature l’articolo 32 della Costituzione, che così definisce il diritto alla Salute: “La Repubblica tutela la Salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana”.
Diritto che, afferma il costituzionalista, “spesso si trova a doversi confrontare e talvolta a collidere con altri valori costituzionalmente garantiti, quali quelli di libertà, di autodeterminazione del singolo e di solidarietà”.
“È questo l’unico caso – spiega ancora Flick – in cui il testo costituzionale qualifica espressamente un diritto come ‘fondamentale’ e ne delinea al tempo stesso il sistema di tutela, l’equilibrio e il bilanciamento con gli altri valori costituzionali, in termini non soltanto di principio, ma anche immediatamente percettivi e concreti”.
Le considerazioni sull’equilibrio tra i diversi diritti e doveri del singolo, o tra i diritti dell’individuo e gli interessi della collettività, diventano punto di partenza per una riflessione a tutto tondo sull’evoluzione del concetto stesso di salute, sulla professione medica, la relazione di cura, le nuove problematiche bioetiche e legali che scaturiscono dai progressi scientifici. Riflessione che Flick aveva già mirabilmente espresso – oltre che nel capitolo a sua firma del volume “Cento anni di professione a servizio del paese” – nella sua lezione magistrale intitolata, appunto, “La salute nella Costituzione italiana: un diritto di ciascuno, un interesse di tutti”, che riproponiamo in versione integrale (vedi file allegato).
L’intervista, della durata di circa mezz’ora, andata in onda nel fine settimana, è invece scaricabile (per tre settimane) dal sito di Radio Radicale, a questo link.
E il diritto alla salute passa anche attraverso una corretta informazione al cittadino, da parte di tutte le fonti: il medico, le strutture sanitarie, le istituzioni, i media. Riguardo a questo tipo di informazione, quale “priorità etica”, scrive il vicepresidente della FNOMCeO, Maurizio Benato, sull’ultimo “Speciale Veneto” del Sole 24 ore Sanità. Alleghiamo il suo interessante articolo per i nostri lettori.
Autore: Redazione FNOMCeO