Sabato 11 dicembre sarà una giornata di celebrazioni per il Centenario dell’istituzione degli Ordini a Udine e Trapani.
Nel capoluogo friulano, i festeggiamenti (iniziati a giugno) per i cento anni dell’Ordine dei Medici verranno coronati da un evento pubblico, unico in Regione, al quale i camici bianchi invitano tutta la popolazione del Friuli, per una condivisione effettiva del senso della medicina oggi e della relazione terapeutica. L’appuntamento è fissato per le ore 11 al Cinema Centrale, dove verrà proiettato il film-documentario che racconta i 100 e più anni della storia delle professione medica (ingresso gratuito). Titolo dell’iniziativa – che prenderà il via alle ore 9,30 con l’assemblea annuale dell’OMCeO durante la quale verranno indicate le linee d’azione per il 2011 – è simbolicamente “Insieme ai cittadini perché vicini ai cittadini”.
Il presidente dell’Ordine, Luigi Conte, spiega così il significato della proiezione di sabato 11: “La nostra mission è quella di accompagnare i cittadini lungo l’arco della loro esistenza e, quindi, è giusto celebrare questo evento insieme ad essi. Accanto ad ogni persona che nasce c’è un medico, accanto ad ogni persona che soffre c’è un medico, accanto ad una persona che muore c’è un medico: ecco il senso della nostra professione ed è giusto che anche nei momenti di celebrazione riflessiva sulla nostra storia e sui principi fondanti della nostra professione questo avvenga insieme ai cittadini”.
Il documentario, realizzato dalla FNOMCeO, è foriero di precisi messaggi che non soltanto legano la storia medica al progresso del nostro Paese e del nostro territorio, ma anche che connotano eticamente e socialmente la professione, come puntualizza Conte: “La professione non si esaurisce nella tecnica, nelle prestazioni, ma ha un immenso background etico e sociale e questo va mantenuto nel tempo come carattere fondamentale e qualificante. Per noi è essenziale comunicare, anche attraverso questo film, che il tecnicismo e l’evoluzione globale della medicina non deve fare perdere quel che è sempre stata l’anima del medico”. Lanciando la kermesse aperta alla cittadinanza l’Ordine di Udine ricorda che tutelare la professione del singolo medico significa tutelare la comunità. “Dietro la nostra professione – conclude Conte – c’è una grande storia, emozionante ed evocatrice , che non può e non deve essere dispersa e che deve rappresentare il giusto viatico per il nostro impegno quotidiano, gettando il cuore oltre gli ostacoli, e per le giovani generazioni che siano i custodi dei principi immutabili della Professione e garanti dei suoi valori tecnico-professionali, etici, deontologici e sociali”.
Come dicevamo, però, anche Trapani si preparara a festeggiare: l’OMCeO provinciale, infatti, ha organizzato un evento che avrà inizio nella propria sede (sala conferenze "Giuseppe Garraffa") alle ore 17. Dopo il saluto del presidente Giuseppe Morfino, verrà proiettato il film "Professione medico" e verranno consegnate le medaglie d’oro ai medici ed odontoiatri che festeggiano i 50 anni di laurea.
Alle ore 18,30, invece, in programma il Giuramento d’Ippocrate da parte dei neo-iscritti, cui seguirà un lungo momento dedicato alla memoria del dottor Nicasio Triolo, medico missionario trapanese, pionere nella fondazione di un ospedale a Fontem, in Camerun. Nell’occasione verrà anche scoperto un busto in bronzo del dottor Triolo.
Alle 19,45 è previsto un cocktail (che chiuderà la prima parte della serata), mente alle 20,45 i presenti si sposteranno a Villa Tina per la cena conclusiva della giornata di celebrazioni.
Autore: Redazione FNOMCeO