Buon Natale e ottimo 2013. E’ l’augurio che girava venerdì 21 dicembre al Consiglio Nazionale della FNOMCeO, convocato a Roma per la discussione e l’approvazione del Bilancio di previsione 2013. Un venerdì nero a Roma, per la pioggia, per il freddo, per il traffico. All’hotel Villa Carpegna il CN della FNOMCeO, mentre, in contemporanea, si consumavano gli ultimi atti della legislatura parlamentare e del Governo Monti, che, in serata, sarebbe salito al Quirinale per rassegnare le dimissioni. Ma, sia nel consesso dei medici, sia nei palazzi della politica, tutto si è svolto come previsto, e alla profezia dei Maya non ci pensava proprio nessuno.
Consiglio Nazionale, pertanto, dove il Presidente Amedeo Bianco, con la sua relazione di apertura (vedere altra parte del portale), ha tracciato il quadro della situazione della sanità e della professione medica in Italia, sottolineando i nodi non sciolti a legislatura scaduta. La campagna elettorale è partita da un pezzo, si vota in anticipo per le politiche, data individuata il 24 febbraio.
Consiglio Nazionale, dunque, in clima natalizio sì, ma con la consapevolezza che, comunque vadano le elezioni, subito dopo toccherà riprendere il confronto con il nuovo Governo e con il Parlamento che uscirà dalle urne avendo chiaro in testa una sola domanda: “Dove eravamo rimasti?”. Sicuramente, per esempio, toccherà riavviare il cammino del ddl sulla riforma delle professioni rimasto al palo, per l’ennesima volta, per lo scadere della legislatura. E in tanti hanno ricordato quante legislature si sono chiuse senza un nulla di fatto in questa materia.
La relazione del tesoriere Raffaele Iandolo ha chiarito qual è lo stato finanziario della Federazione. I conti stanno a posto se solo si valuta l’avanzo di amministrazione in euro 11.179.412,73 e si considera che i trasferimenti da parte degli Ordini provinciali alla tesoreria ammontano nel 2012 a euro 8.237.093,62 incassati ad oggi, ad anno non terminato, secondo un trend confermato dai dati degli anni precedenti, a partire dal 2008.
Iandolo ha spiegato punto per punto uscite ed entrate, decrementi e incrementi per ciascuna voce di bilancio, annunciando poi, per il 2013, 15 riunioni di Comitato Centrale, 4 Consigli Nazionali, 4 CAO, oltre a vari convegni nazionali e workshop (vedere altra parte del portale).
L’attestazione di buona salute del bilancio della Federazione è venuta da Salvatore Onorati, Presidente del Collegio dei Revisori dei conti.
La delibera di approvazione del bilancio, posta ai voti, è passata all’unanimità. Il Presidente di Lecce Luigi Pepe non ha partecipato al voto per una vicenda non connessa al Bilancio.
Diversi gli interventi su temi specifici e comunque rafforzativi dell’impostazione data al bilancio di previsione: Francesco Noce (Rovigo), Giancarlo Pizza (Bologna), Salvatore De Franco (Reggio E.), Eugenio Corcioni (Cosenza), Umberto Rossa (Belluno), Fabrizio Cristofari (Frosinone), Aristide Paci (Terni), Americo Sbriccoli (Macerata), Enrico Ciliberto (Crotone). Sulla relazione di Bianco sono invece intervenuti Pasquale Veneziano (Reggio C.), Eugenio Corcioni (Cosenza), Umberto Quriconi (Lucca), Marco Collini (Mantova), Salvatore De Franco (Reggio E.), Americo Sbriccoli (Macerata), Ottavio Di Stefano (Brescia), Roberto Monaco (Siena).
Ha presieduto la sessione di bilancio il segretario della Federazione Luigi Conte, che ha reso noto, tra l’altro, che Nicolino D’Autilia, Presidente di Modena, coordina il gruppo “Terre scosse” in sostegno delle aree terremotate (sia quelle colpite dal terremoto del maggio scorso con epicentro in Emilia Romagna, sia L’Aquila per il terremoto del 6 aprile 2009), un’iniziativa alla quale hanno aderito tanti Ordini provinciali. Finora sono stati raccolti 190 mila euro.
Autore: Redazione FNOMCeO