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CN: unanimità su conto consuntivo 2009. E Bianco rilancia sfida più alta

logo fnomceoHa aspettato la sua replica, Amedeo Bianco e, in chiusura dei lavori del Consiglio Nazionale del 9 luglio a Roma, ha lanciato un’altra sfida, ancora più alta per riaffermare ruolo e funzioni della Federazione e della figura del medico del Terzo Millennio. E così il Presidente FNOM ha dato appuntamento a tutti per una grande iniziativa che si terrà a Roma il 2 e il 3 dicembre: la seconda Conferenza nazionale sulla professione medica che vedrà il coinvolgimento di tutte le figure professionali che si occupano di sanità e di salute, comprese le società scientifiche, perché occorre un sussulto, una scossa. Esigenza, questa, di tutti i Presidenti di Ordine che hanno accolto con entusiasmo la sfida lanciata da Bianco, sottolineando che a dicembre occorre arrivare preparati, con proposte forti e condivise. Taluni facevano osservare che il fulcro di tutti i ragionamenti sta nella formazione del medico, oggi, ed è sulla formazione che occorre intervenire, rafforzando la funzione insostituibile degli Ordini. Ma occorre chiarire che non si tratta di una “Fiuggi 2”, è qualcosa di più e comunque è la continuazione di un percorso. A seguire, il 4 dicembre, ci sarà il Consiglio Nazionale per il Bilancio di previsione 2011.

D’altra parte, già nella relazione di apertura dei lavori del Consiglio (versione integrale su altra parte del portale), Bianco, proprio per dare il senso a questa spinta in avanti di cui c’è bisogno, aveva ricordato, a proposito dei 100 anni della costituzione degli Ordini: “Questa celebrazione del centenario non deve dunque servirci solo per ricordare il passato ma anche per progettare il futuro e a farci dire oggi che dobbiamo attestarci, anche con i nostri Ordini, sulle frontiere dei diritti e delle libertà delle persone per trasferire le innovazioni tecnico-scientifiche e sociali in servizi esigibili secondo principi di universalità, equità, appropriatezza e sicurezza, quali principi che ispirano il nostro giuramento professionale e il nostro codice deontologico”. Bianco ha infine invitato gli Ordini provinciali ad attivarsi, d’accordo con la Federazione, per promuovere iniziative sui propri territori, nonché per la diffusione delle pubblicazioni in occasione del Centenario.

Un Consiglio Nazionale svoltosi nell’attesa del “giorno dopo”, quando presso il complesso del Santo Spirito si terrà l’evento per i 100 anni degli Ordini professionali sanitari. Un Consiglio Nazionale che ha varato all’unanimità il Conto consuntivo 2009, dopo le relazioni del tesoriere Raffaele Iandolo e del Collegio dei revisori dei conti. Iandolo ha illustrato le cifre positive che dimostrano l’oculatezza nella gestione finanziaria della Federazione. E’ il caso di dire che i numeri parlano da soli con una SITUAZIONE AMMINISTRATIVA al 31.12.2009 che vede una Consistenza di cassa che registra un avanzo di amministrazione di 5.468.462,40€, un risultato economico del 2009 che si assesta positivamente a 2.487.042,11€, un fondo di cassa che registra più 4.986.290,87 e una situazione patrimoniale che vede un incremento di oltre 2.480.000€ rispetto al 2008.

Ma Iandolo oltre che incentrare la sua relazione sulle cifre, ha spiegato anche il senso ‘politico’ delle scelte operate, che sta nell’incremento dell’attività della Federazione, riassumibile così: COMITATO CENTRALE. Si è riunito 17 volte, di cui 13 a Roma e le altre quattro a Napoli, Bari, Padova e Rieti. CONSIGLIO NAZIONALE: si è riunito cinque volte, a Terni, Padova e tre volte a Roma. ASSEMBLEA PRESIDENTI CAO: si è riunita in tre occasioni, di cui due a Roma ed una a Padova. CONVEGNI, SEMINARI E WORKSHOP: Terni : “Dichiarazioni trattamento di fine vita”; Procida: “Sanità nelle piccole Isole”; Bari : “Formazione”; Padova : “Pensare per la Professione”; Rieti : “Medicine non convenzionali”.

“Queste attività, con specifico riferimento ai molteplici eventi organizzati dalla Federazione – ha spiegato Iandolo – hanno contribuito a promuovere ancora di più il ruolo e la presenza istituzionale della Federazione stessa, sia a livello istituzionale che per quanto concerne la pubblica opinione”. Iandolo ha infine ricordato le molteplici attività svolte in sostegno agli Ordini provinciali, l’attività delle commissioni di studio, in particolare del settore ‘Estero’, coordinato da Nicolino D’Autilia e rivolto un ringraziamento a tutti coloro, compreso il personale della Federazione, che hanno contribuito a totalizzare risultati positivi in ogni settore di attività.

Autore: Redazione FNOMCeO

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