Il Focus monografico del nuovo numero del magazine on line del Consiglio nazionale delle ricerche è dedicato all’epidemia di Coronavirus, esaminata con l’aiuto dei ricercatori del Cnr nei suoi diversi aspetti medici, epidemiologici, culturali, socio-economici, tecnici e mediatici
Il Covid-19 è ormai al centro dell’informazione quotidiana su tv, radio, carta stampata e media online. Ma è anche al centro della nostra vita, che ha rivoluzionato, costringendoci a evitare i contatti fisici, a eliminare molte forme di socialità, anche quelle legate allo studio, con la chiusura di scuole e università, e al lavoro, in parte sostituito dallo smart working. Ha inoltre invaso la nostra interiorità, scatenando paure e ansie ma anche diversi, talvolta opposti stati d’animo e d’umore. L’Almanacco della Scienza non poteva dunque che mettere il Coronavirus al centro del Focus monografico del numero on line da oggi, esaminando con l’aiuto dei ricercatori del Cnr i tanti aspetti medici, epidemiologici, culturali, socio-economici, tecnici e mediatici dell’epidemia.
Giovanni Maga, virologo e direttore dell’Istituto di genetica molecolare, racconta come è cambiata la sua vita con il diffondersi dell’epidemia ma anche dell’infodemia che lo sottopone a continue richieste dei media sull’argomento; Rita Berisio, a capo del team napoletano dell’Istituto di biostruttura e bioimmagini che studia il Covid-19, spiega il lavoro di ricerca che lei e il suo gruppo stanno conducendo. A ricordare come siano utili contro il contagio, oltre alle fondamentali norme igieniche e comportamentali, anche l’attività fisica e un’alimentazione sana, è Roberto Volpe dell’Unità prevenzione e protezione; il vasto e variegato mondo dei microrganismi è illustrato da Antonio Mastino dell’Istituto di farmacologia traslazionale; mentre le istruzioni per sanificare correttamente le superfici sono fornite da Matteo Guidotti dell’Istituto di scienze e tecnologie chimiche Giulio Natta, la cui intervista a SkyTg24 sull’argomento è proposta anche nella sezione Video.
Gilberto Corbellini, direttore del Dipartimento di scienze umane del Cnr, ripercorre la storia della locuzione “paziente zero”; Andra Grignolio dell’Istituto di tecnologie biomediche invece spiega come sia mutata la percezione del rischio legato alle epidemie rispetto a qualche decennio fa. Antonio Coviello, economista dell’Istituto di ricerca su innovazione e servizi per lo sviluppo, illustra le pesanti ricadute economiche dell’epidemia, in particolare sul settore viaggi e turismo; Mario Malinconico dell’Istituto per i polimeri composti e biomateriali, che in Cina intrattiene da tempo rapporti di lavoro, illustra il cambiamento che ha portato questo Paese a divenire un gigante dell’economia mondiale.
Antonello Pasini dell’Istituto sull’inquinamento atmosferico evidenzia come le misure adottate in Cina contro il Covid-19 abbiano prodotto nell’area più coinvolta una riduzione dell’inquinamento. Vincenza Benigno dell’Istituto per le tecnologie didattiche affronta la didattica a distanza, modalità in questa fase molto diffusa.
Il Coronavirus torna anche nei Video, in cui si commentiamo la parodia “virale” in Rete nella quale il seriale “Gomorra” diventa “Covmorra”. Nelle Recensioni, “Ogni parola che sapevo”, in cui il giornalista Andrea Vianello racconta dell’ischemia che l’ha colpito, mostra come ogni grave malattia invada la nostra esistenza, come sta facendo il Covid-19. Nell’Altra ricerca si riportano le indicazioni fornite dall’Airc ai pazienti oncologici a proposito dell’epidemia.
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Autore: Redazione