l computer in tenera età va usato in modo moderato. Altrimenti, con un suo utilizzo smodato, il rischio è quello di un non completo sviluppo del sistema nervoso del bambino. Anna Oliviero Ferraris, docente di psicologia dello sviluppo all’Università La Sapienza di Roma, si associa all’allarme dello psicologo britannico Aric Sigman.
Autore: Redazione FNOMCeO