(Bruxelles) Le organizzazioni rappresentative dei professionisti sanitari europei chiedono alla Commissione europea e ai governi di sostenere e proteggere gli operatori sanitari che combattono contro il Covid-19. Il personale deve essere dotato di dispositivi di protezione individuale (DPI) e deve essere regolarmente testato, indipendentemente dai sintomi o dall’esposizione segnalati.
L’Europa è ormai il centro globale della pandemia di COVID-19 e gli operatori sanitari stanno lavorando duramente per contenere la diffusione del virus, rischiando in prima persona per proteggere le comunità. Nonostante gli sforzi senza precedenti per fermare la pandemia, i professionisti sanitari si trovano a fronteggiarla in prima linea senza dispositivi di protezione adeguati, con un numero di infezioni e decessi tra le loro fila in costante aumento.
Anche in tempi di crisi devono essere garantite condizioni di lavoro adeguate, in applicazione della direttiva europea sull’orario di lavoro. Il personale deve avere pause e turni di riposo, per poter continuare a lavorare in quella che potrebbe essere una crisi globale a lungo termine. Lavorare in tali condizioni ha un impatto sulla salute psicologica del personale ed è necessario predisporre anche servizi di supporto adeguati.
Le organizzazioni europee dei professionisti sanitari chiedono alla Commissione europea di aprire una linea permanente di comunicazione con gli operatori sanitari europei per condividere esperienze e migliori pratiche in tutta Europa e garantire che le misure di sostegno della Commissione si concentrino sulle priorità operative sul campo.
L’elenco delle organizzazioni firmatarie:
- AEMH – Associazione europea dei medici ospedalieri
- CED – Consiglio dei dentisti europei
- CEOM – Consiglio europeo degli Ordini dei medici
- CPME – Comitato permanente dei medici europei
- EAHP – Associazione europea dei farmacisti ospedalieri
- EFN – Federazione europea delle associazioni di infermieri
- EJD – Medici europei in formazione
- EMA – Associazione delle ostetriche europee
- EPSU – Federazione europea dei sindacati del servizio pubblico
- ERS – Società europea di pneumologia
- FEMS – Federazione europea dei medici salariati
- UEMS – Unione Europea di specialisti medici
In allegato la dichiarazione integrale in inglese e italiano.
Autore: Redazione