Dove sta andando, oggi, l’Odontoiatria italiana? Quali sono i punti cardine del cambiamento? E come adeguare i modelli formativi a una pratica in continua evoluzione? Per fare il punto sul presente e gettare le basi future della professione, la CAO nazionale organizza, il 5 giugno, presso il Centro Congressi di Castelbrando – Via B. Brandolini 29 – Cison di Valmarino (Treviso), il "I Memorial Saverio Orazio. Un progetto per l’Odontoiatria: dall’istituzione della professione all’autogestione".
Il Convegno è intitolato a Saverio Orazio – componente della CAO nazionale oltre che del Comitato Centrale della FNOMCeO dal 2000 al 2009 – scomparso lo scorso febbraio. Il Memorial vuole ricordarne la figura, proprio riprendendo le fila del suo lavoro, sempre al servizio della Professione odontoiatrica, e dei suoi valori deontologici ed etici, oltreché della sua funzione di garante della Salute pubblica.
In particolare, Orazio era da sempre in prima linea nella battaglia della CAO contro il cancro del cavo orale: quasi presagendo il suo destino, si era infatti promosso artefice di importanti iniziative, dapprima a livello provinciale, poi su scala nazionale. Il Convegno darà, quindi, ampio spazio al progetto della CAO finalizzato alla prevenzione delle patologie neoplastiche orali: Giovanni Mazzoleni – Direttore del Reparto di Chirurgia Maxillo Facciale dell’Ospedale di Treviso – fornirà dati aggiornati sull’epidemiologia di queste malattie, Massimo Maranzano – chirurgo nello stesso reparto – chiarirà, ancora una volta, l’importanza di una diagnosi precoce per il successo delle terapie, mentre Maurizio Franco – Responsabile del reparto di Chirurgia Maxillo Facciale dell’ospedale di Castelfranco Veneto – illustrerà gli aspetti clinici più salienti dei principali tipi di neoplasie.
Ma il progetto di prevenzione del carcinoma orale è solo uno dei fronti su cui la CAO sta lavorando. L’ottimizzazione delle risorse, l’integrazione pubblico-privato, l’adeguamento dei programmi formativi, l’autonomia ordinistica e gestionale rappresentano i cambiamenti più rilevanti negli scenari professionali: saranno, quindi, questi i temi guida del Memorial.
A Giorgio Palù – preside della Facoltà di Medicina dell’Università di Padova – sarà affidato il compito di aprire i lavori tracciando un ritratto di Saverio Orazio. Il testimone passerà poi al presidente CAO nazionale, Giuseppe Renzo, che analizzerà gli aspetti ordinistici della professione odontoiatrica, anche in vista di un’autonomia gestionale, politica e amministrativa.
Angelo Lino Del Favero, presidente nazionale di Federsanità ANCI, analizzerà invece le possibilità di integrazione pubblico-privato nella tutela della salute orale dei cittadini. Di formazione pre e post laurea parleranno, infine, rispettivamente Roberto Di Lenarda – Direttore della Clinica Odontoiatrica e Stomatologica dell’Università di Trieste – ed Ersilia Barbato – Direttore della Scuola di Specializzazione in Ortognatodonzia della Sapienza di Roma – rappresentanti dell’Università.
Il Memorial sarà preceduto, il 4 giugno, dall’Assemblea nazionale CAO.
Appuntamento a Cison di Valmarino, dunque: per due giorni i dintorni di Conegliano Veneto, paese di Saverio Orazio, si trasformeranno nella patria dell’Odontoiatria.
Autore: Redazione FNOMCeO