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Congresso EUMASS a Padova: i medici europei dibattono di sicurezza sociale

Dal 14 al 16 giugno si terrà a Padova il XIX EUMASS (Union Européenne de Médecine d’Assurance et de Sécurité Sociale) sul tema “Social Security Challenges in Europe".

Il Congresso, co-organizzato da INAIL ed INPS con il Patrocinio del Comune di Padova, della SISMLA, della SIMLII, della FNOMCeO e dell’OMCO della Provincia di Padova, intende individuare le sfide che l’Europa deve affrontare in ambito di Sicurezza Sociale in un periodo di instabilità economica e finanziaria e suggerire ai partecipanti le possibili strategie per garantire la tutela dei diritti fondamentali del cittadino e del lavoratore.

Particolare attenzione verrà dedicata ad alcuni temi considerati rilevanti ai fini dell’evento: buone prassi, rapporto tra prevenzione e promozione della salute, qualità della valutazione del nesso tra lavoro/patologia/invalidità, differenze di genere, invecchiamento della popolazione lavorativa.

Tra i relatori il Prof. Pietro Apostoli con un contributo dal titolo: "A healthy worker in a healthy workplace" ed il Prof. Enrico Pira nella sessione "Recent Research in insurance medicine".

Sarà il presidente Maurizio Benato a portare ai partecipanti il saluto del consiglio dell’Ordine dei Medici di Padova e di tutto il Comitato Centrale della FNOMCeO.

"Questo convegno che abbiamo l’onore di ospitare qui a Padova – ha dichiarato Benato si pone l’obbiettivo di individuare le sfide che l’Europa deve affrontare nell’ ambito della Sicurezza Sociale in un periodo di forte instabilità economica e finanziaria. Un convegno che dovrebbe suggerire ai partecipanti le possibili strategie per garantire la tutela dei diritti fondamentali del cittadino e del lavoratore".

"Diritti – ha aggiunto – che nel nostro paese sono tutelati dal rispetto del combinato disposto dell’articolo 4 e 38 della nostra costituzione repubblicana , dove lo Stato si pone l’obbligo di garantire un adeguato benessere socio-economico mediante interventi erogati per sostituire, integrare o ripristinare la capacità economica di ciascuno, attivando gli istituti di assistenza e previdenza sociale".

“E questa garanzia si estende oltre all’obbligo del mantenimento dello stato di benessere psico-fisico che viene attuato con la prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione delle malattie tramite l’estensione dell’assistenza sanitaria a tutti i cittadini".

A quando possiamo far risalire, dottor Benato, i primi riconoscimenti dei diritti dei lavoratori ?

“Possiamo fare riferimento a due diversi periodi storici : la fine del Diciannovesimo secolo con le leggi sociali del Cancelliere tedesco Bismarck e la pubblicazione del rapporto dell’economista inglese Beveridge nel 1942 – concezioni che , anche se diverse nell’applicazione , si propongono entrambe lo stesso obbiettivo e cioè quello di raggiungere un equilibrio tra la prosperità economica e la giustizia sociale che delinea quel modello sociale europeo rivendicato dai Quindici in occasione del Consiglio di Barcellona nel 2002.
 L’impalcatura di questo patrimonio istituzionale mantiene ancora oggi intatta tutta la sua validità, ma vi sono tuttavia aspetti che necessitano di revisioni e aggiornamenti. Non dobbiamo dimenticare, infatti, che lo stato sociale e la sua protezione e’ nato per rispondere alle sfide dell’era industriale e per servire gli interessi dello stato nazione”
.

A quali aspetti si riferisce ?
"Penso che nessuna istituzione può sopravvivere senza adattarsi . Oggi questo diritto e’ sempre di più messo in discussione nella sua attuazione dai grandi cambiamenti in corso in tutte le società occidentali : invecchiamento demografico, famiglie con un solo genitore, impiego femminile con la difficile conciliazione tra vita professionale e privata, disoccupazione giovanile , il cambiamento dei modi di vita (urbanizzazione, mobilità geografica, indebolimento della solidarietà e maggiore dipendenza dai servizi statali da parte delle persone appartenenti alle categorie più disagiate) e non per ultima la transizione verso una economia basata sui servizi e soprattutto sulla conoscenza in una cornice di libero commercio e accresciuta internazionalizzaione.
Una modernizzazione deve poggiare sulla corretta identificazione dei nuovi rischi e conseguentemente sulla soddisfazione dei nuovi bisogni
".

In quali direzioni saranno orientati i “suggerimenti” che emergeranno a conclusione dei lavori del convegno?
"Tra i tanti rischi emerge a mio avviso minaccioso soprattutto il rischio del mancato accesso alla conoscenza da parte dei giovani , con le conseguenze di una marginalizzazione e vera esclusione dall’economia della conoscenza che si riflette nel mondo del lavoro in generale e nel tessuto sociale .
 Ricalibrare significa rivedere i rischi oggetto di protezione . Oggi paradossalmente lo stato sociale protegge troppo il rischio antico della vecchiaia e troppo poco i rischi connessi alle altre fasi di vita: il lavoro precario, i carichi familiari, la non autosufficienza, l’esclusione sociale, l’indisponibilita di adeguate opportunità formative lungo l’arco della vita, l’obsolescenza delle competenze professionali, l’occupazione femminile. La priorità è chiara : urge riscrivere un nuovo patto tra generazioni.
E allora penso che ogni paese deve trovare un mix di strumenti in grado promuovere politiche virtuose sulla famiglia in grado di dare sostegno mirato alle donne e quindi equità di genere nel mondo del mercato del lavoro. Bisogna investire nella formazione dei giovani soprattutto nei ceti sociali dove si annidano più elevate chance di bassa possibilità di mobilità sociale .
Occorre inoltre maggiore protezione nei settori più marginali e deboli del marcato e nel lavoro precario , dove maternità, disoccupazione temporanea , carichi familiari e previdenza non sono adeguatamente tutelati .
In breve ricalibrare le tutele significa ancorare strategie e valutazioni di politica sociale al principio di giustizia distributiva e non ad obsolete linee politiche ancora basate sul conflitto di classe"
.

Informazioni sulla sede dell’evento, il programma e le modalità di partecipazione sono contenute nel sito http://www.eumass12.sistemacongressi.com

Autore: Redazione FNOMCeO

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