L’odontoiatra ha l’obbligo di informare adeguatamente il paziente sulla sua condizione clinica, sulle possibili opzioni di trattamento, sui benefici, sui rischi e sulle complicanze di ognuna di esse e sulle motivazioni alla base della sua scelta terapeutica. Il paziente potrà così esprimere il suo consenso alla luce di un’informazione completa ed efficace.
In questa cornice si inserisce lo sviluppo del Progetto Culturale “La Corretta Informazione ed il Consenso del Paziente in Implantologia”, promosso dalla SIO – Società Italiana di Implantologia Osteointegrata – che ha consentito di produrre due documenti di alto interesse professionale, grazie all’importante collaborazione con la SIMLA (Società Italiana di Medicina Legale e delle Assicurazioni) e con gli altri soggetti istituzionali che hanno partecipato al progetto, tra i quali la Commissione Albo Odontoiatri della FNOMCeO.
Il progetto si inserisce perfettamente nell’approccio scientifico-formativo della Società Italiana di Implantologia Osteointegrata (SIO), che contribuisce alla formazione dell’odontoiatra che si dedica all’implantologia, allo scopo di diffondere la corretta attività clinica finalizzata al trattamento implanto-protesico dei soggetti affetti da edentulia. L’attività formativa della SIO è, infatti, da sempre finalizzata a fornire un supporto ai colleghi che desiderano avvalersi di un punto di riferimento affidabile nel panorama culturale di un settore ampio e complesso come quello dell’Implantologia. Gli eventi scientifici della società mirano a consentire l’approfondimento e l’aggiornamento delle conoscenze e l’ampliamento delle competenze in ambito implantare. La SIO, inoltre, promuove l’attuazione di progetti culturali in associazione con i soggetti istituzionali collegati all’odontoiatria, le altre società scientifiche e le associazioni deputate a tutelare i diritti del paziente.
Un’attenzione specifica che il presidente in carica SIO, Luigi Guida, tende a sottolineare con forza: "L’obiettivo del mio biennio di presidenza è, coerentemente con quanto fatto in passato, contribuire all’aggiornamento e alla crescita professionale dei clinici che operano nel settore implanto-protesico, allo scopo di consentire loro l’esercizio di una pratica professionale corretta e metodologicamente rigorosa che tuteli da un lato il paziente e dall’altro l’odontoiatra. Il clinico deve essere non soltanto correttamente formato, ma anche continuamente e adeguatamente aggiornato in modo da saper opportunamente coniugare nella sua attività professionale l’innovazione alla tradizione. In questo modo egli saprà scegliere ed attuare di volta in volta, tra le molteplici opzioni di trattamento disponibili, la strategia terapeutica meno invasiva e, nel contempo, più rapida, affidabile, duratura ed economica".
Alla luce di queste parole risulta ancor più evidente l’importanza formativo-professionale del Progetto "La Corretta Informazione ed il Consenso del Paziente in Implantologia”. Per la sua realizzazione, i Medici Legali hanno affiancato la SIO rendendo possibile, sulla base delle rispettive specifiche competenze, la stesura in comune dei contenuti che sono stati successivamente arricchiti, grazie ad un approfondito e costruttivo confronto, dagli importantissimi contributi offerti dal Collegio dei Docenti Universitari di Odontoiatria, dalla CAO Nazionale, da Cittadinanzattiva, dal collega psicologo esperto nel settore medico legale e da odontoiatri altamente esperti nel campo dell’implantologia.
Il primo documento prodotto, "Guida per l’Odontoiatra”, efficace e di facile consultazione, è destinato al professionista che esercita l’implantologia, per dotarlo di uno strumento utile per la corretta e completa informazione del paziente che necessita di trattamento riabilitativo implanto-protesico. Il secondo, “Scheda di informazione e di espressione del consenso”, è destinato al paziente per informarlo in maniera completa e con linguaggio comprensibile al fine di ottenere il suo consenso alle procedure diagnostiche e terapeutiche implanto-protesiche che dovranno essere successivamente effettuate. Questo progetto promosso dalla SIO fornisce, quindi, un importante supporto per consentire al clinico di ottemperare ai suoi doveri e per stabilire una “alleanza terapeutica” con il paziente.
Autore: Redazione FNOMCeO