Consiglio nazionale: APPROVATO ALL’UNANIMITA’ BILANCIO DI PREVISIONE 2017

Il Consiglio nazionale della FNOMCeO,riunito a Roma nei giorni 15 e 16 dicembre, ha approvato all’unanimità ilBilancio di previsione per il 2017. Si tratta del documento finanziario su cuisi basano le attività e gli obiettivi della Federazione. Pertanto è il principale adempimento a cui è chiamato il Consiglio nazionale, proprio come accade per il Parlamento quando approva la legge di Bilancio dello Stato,proposta dal Governo.

Un bilancio presentato quest’anno con una veste diversa. Perché? Lo ha spiegato Raffaele Iandolo: “In effetti stiamo effettuando il passaggio, ormai indifferibile, dal sistema finanziario a quello economico-patrimoniale.Tale passaggio consiste al momento soltanto nel fatto che il bilancio di previsione, redatto nella forma decisionale, vi appare con le vecchie poste di bilancio raggruppate in pochi capitoli”. E, in effetti, basta un colpo d’occhio per rendersi conto della complessità del Bilancio di previsione, ma Iandolo ha anche precisato: “Per rendere questa forma comprensibile, vi è stata inviata anche la redazione del bilancio in forma gestionale, in continuità con la versione che eravamo abituati a considerare”.

Dopo aver illustrato lo scarto fisiologico che si è registrato negli anni tra quanto incassato con il contributo di iscrizione a fine anno e quanto incassato complessivamente a operazione terminata, Iandolo è entrato nelle cifre. Di seguito quelle più significative. Ammonta a 9.800.000 euro la previsione dei ruoli per il 2017, un bilancio in cui alcune voci sono in diminuzione rispetto al 2016. Per esempiola polizza assicurativa RC/tutela legale componenti organi istituzionali Ordini provinciali scende da 250 mila euro a 200 mila euro. Scendono da 155 mila a zero gli emolumenti previsti per il personale a contratto giornalistico, come anche gli oneri vanno da 45 mila a zero. Cala anche il fitto di locali adibitia sede e imposte sugli immobili da 235 mila a 55 mila. Precipita da 200 mila a zero il ripristino dei locali a seguito acquisto nuova sede. Drastico calo delle spese di rappresentanza da 100 mila a 20 mila come si dimezza da 400 mila a 200 mila l’acquisto di mobili e arredi. Da 60 mila a zero l’indennità per il trattamento di fine rapporto dei giornalisti.

Tra i capitoli invariati, Iandolo ha citato i più significativi: contributi agli Ordini provinciali per attività convegnistica 600 mila euro con finanziamento a progetto; 80 mila euro periniziative FNOMCeO di cooperazione internazionale; 200 mila euro per spese editoriali, stampa e distribuzione de “La Professione” e dei suoi “Quaderni”;100 mila euro per pareri legali, tributari, amministrativi, attuariali, tecnicie studi di fattibilità per la Federazione e gli Ordini provinciali; 250 mila euro per incarichi professionali per controversie riguardanti la Federazione egli Ordini provinciali;; 150 mila euro per contributo agli Ordini provinciali per attrezzature informatiche, servizi di formazione e assistenza; 250 mila euro per progetto nazionale di formazione FAD accreditato all’ECM per medici chirurghi e 60 mila per odontoiatri; 150 mila euro per progetto sperimentale di sviluppo anagrafica nazionale e 150 mila per il Centro studi; 350 mila per acquisto attrezzature, macchine da ufficio, computer e software.

Alcuni capitoli registrano un incremento: da 550 mila a 750 mila per i Consigli nazionali; da 270 mila a 300 mila per comitati centrali e commissioni; da 266.600 a 316 mila per convegni nazionali; da 120 mila a 200 mila per attività di comunicazione e promozione; da 290 mila a 330 mila per commissioni di studio, gruppi di lavoro e a progetto; da 250mila a 330 mila per attività di indirizzo e coordinamento delle commissioni odontoiatriche; da 100 mila a 140 mila come quota di partecipazione ad organizzazioni mediche/odontoiatriche europee ed extraeuropee; da 150 mila a170 mila per progetto FNOMCeO/OMCeO in rete; da 50 mila a 100 mila come fondo solidaristico agli Ordini provinciali per eventi eccezionali ed imprevisti, ad esempio i terremoti; da 100 a 150 mila euro per l’affiancamento agli Ordini provinciali nella adozione di intervento in caso di calamità.

Nella sua relazione, la Presidente Roberta Chersevani ha indicato le voci su cui sarà impiegato l’avanzo di amministrazione del 2016, che Iandolo ha quantificato nella cifra presunta di 6.271.810,94 che evidentemente sarà destinata al miglioramento delle attività della Federazione e degli Ordini provinciali a sostegno della professione. “Nel corso del 2016 –ha precisato Iandolo- si sono svolti sette Consigli nazionali e quattro Assemblee CAO, nell’anno precedente erano stati rispettivamente quattro e tre. Si conferma anche per il 2017 la volontà di favorire ed incentivare le occasioni di confronto assembleare, come testimoniano gli aumenti delle relative poste di bilancio. Verranno confermati i consueti convegni nazionali e workshop, nonché le riunioni di Comitato centrale, commissioni mediche e odontoiatriche”. La costruzione di un bilancio del genere è ovviamente un lavoro complesso e proprio per questo Iandolo ha ringraziato uffici ed Esecutivo per il contributo.

Salvatore Onorati, Presidente delCollegio dei Revisori dei conti, ha illustrato la relazione dell’organismo da lui presieduto, a conferma dell’impianto del bilancio 2017, così come raccontato in questo articolo.


Autore: Redazione FNOMCeO

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