Sono tutte con il segno “più” le cifre significative del Bilancio consuntivo 2008 della FNOMCeO, illustrate a Padova al Consiglio nazionale dal tesoriere Raffaele Iandolo. Un bilancio che il CN ha approvato all’unanimità e che fonda le sue dinamiche in un uso razionale delle risorse finanziarie della Federazione.
La comparazione tra entrate e uscite del 2008 dà come risultato economico 844.804,32 euro, preceduti dal segno “più”. Come anche la situazione finanziaria che si attesta su 1.185.882,74 euro di saldi di cassa al 31 dicembre 2008. Sempre il segno + precede i 3.777.067,71 euro di patrimonio al 31 dicembre 2008. Già questi macro-dati danno l’idea di come sia stato gestito il bilancio della Federazione. Si conferma, come lo scorso anno, che, a fronte di scelte tendenti alla razionalizzazione della spesa, l’attività della Federazione è aumentata, sia dal punto di vista dell’attività corrente e istituzionale, sia in riferimento a importanti convegni che si sono tenuti lo scorso anno.
Iandolo ha così riassunto attività e iniziative della Federazione: nel 2008, il Comitato centrale si è riunito 14 volte di cui 5 a Roma e le altre a Napoli, Rimini, Noli (Savona), Modena, Fiuggi, L’Aquila, Trieste, Venezia, Ferrara. Il Consiglio nazionale ha invece tenuto cinque sedute di cui due a Roma, le altre a Fiuggi, L’Aquila, Ferrara. L’Assemblea dei Presidenti CAO si è tenuta cinque volte di cui tre a Roma e le altre a Milano e a Taormina.
Iandolo ha anche ricordato l’importante attività convegnistica, i seminari e i workshop promossi dalla Federazione: a Padova su “Ambiente e salute e Salute globale”; a Modena su “Rischio clinico e tempo di lavoro”, a Fiuggi su “I medici e la buona sanità”; a L’Aquila su “Etica professionale e etica delle risorse tra coerenze e conflitti”; a Trieste workshop sulle medicine non convenzionali; ad Alghero “Sanità per le donne, donne per la Sanità”; a Ferrara su “Etica e deontologia di inizio vita”; a Roma seminario sulla responsabilità professionale nell’attività sanitaria.
L’attività svolta, dunque, è stata notevole. “L’organizzazione dei convegni è stata possibile anche grazie alla condivisione delle spese – ha spiegato Iandolo – organizzando contestualmente riunioni del comitato centrale e del
Consiglio nazionale e con la compartecipazione economica degli Ordini dove i convegni si sono svolti”.
Iandolo, in apertura della sua relazione, ha ricordato “il quadro della gestione della tesoreria operata dal mio predecessore in maniera oculata e irreprensibile. Ringrazio pertanto l’amico Claudio Cortesini per l’eccellente lavoro svolto nell’espletamento del suo ruolo durante l’esercizio 2008”.
Un consuntivo 2008 che naturalmente è in linea con le scelte operate negli anni precedenti e che troverà la continuità nel bilancio di previsione per il 2010. Come dire che la Federazione si muove su progettualità e prospettive per il futuro. Diversi gli interventi. Tra essi quelli di Luigi Conte, Presidente di Udine, Giancarlo Pizza, Presidente di Bologna e un intervento non specifico sul Bilancio del Presidente dell’Ordine di Roma Mario Falconi, che invece ha sottolineato lo stato dei rapporti in ambito della professione medica, specialmente in vista del rinnovo delle cariche all’Enpam.
Ma il senso della relazione tenuta dal Presidente Amedeo Bianco era orientato proprio alla progettualità e al lavoro da fare in prospettiva. Anche in brevi interventi successivi, Bianco ha voluto dare la spinta verso nuove iniziative che avranno due picchi sia nel 2010, sia nel 2011. Nel 2010 si preparerà un grande evento da tenere a Roma, probabilmente a ottobre, per i 100 anni dell’avvio dell’esperienza ordinistica. Nel 2011 altri grandi appuntamenti in diverse città d’Italia, da Torino a Palermo, per i 150 anni dell’Unità d’Italia. “La Federazione – ha detto Bianco – intende promuovere una profonda riflessione e il massimo della partecipazione su questo tema, perché la nostra storia, la storia della nostra professione medica è un pezzo della storia del nostro Paese”.
Autore: Redazione FNOMCeO
