Dal 4 luglio al 21 ottobre: un impegno che continua sulla base di alcuni punti fermi. Così inizia la sua relazione il Presidente FNOMCeO Roberta Chersevani.
I principali argomenti all’ordine del giorno sono stati affrontati all’interno del suo intervento che ha richiamato innanzitutto
alcuni passaggi della "Piattaforma della Professione": la relazione con il paziente non deve rischiare di essere impoverita e per garantire la tutela della salute pubblica i medici devono tornare ad essere un "dispositivo di cura" e non un costo. Non bisogna dimenticare che la salute pubblica è un diritto da difendere, soprattutto quando la situazione socio-politica attesta, come riportano i recenti dati del Censis, che sempre più persone all’interno delle famiglie rinunciano alle cure o riducono la spesa in favore di altri membri del nucleo familiare.
Tra i temi che costituiscono dei veri e propri tavoli di lavoro ancora aperti: la "questione Antritrust", il Comma 566, il grande ambito della formazione per la quale Fnomceo ha già avviato diversi incontri con il mondo universitario e sarà anche attivato un gruppo di lavoro dedicato; la questione dei medici competenti che continua comunque ad essere un problema aperto, come il dialogo avviato con l’INPS con cui gli incontri di contrattazione sono stati già molti.
C’è poi il "vulnus" 730 che si propone ancora come uno scenario in fieri. Non da ultimo la nuova Commissione ECM del Ministero in cui i rappresentanti istituzionali della FNOMCeO saranno il Segretario Luigi Conte e Roberto Stella, Presidente Omceo Varese.
Il sistema ECM deve essere modellato di più sulle reali esigenze del professionista, alleggerendo per esempio tutta la parte burocratica e potenziando un modello formativo a lungo termine. La FNOMCeO inoltre avvierà nei prossimi mesi nuovi corsi Fad tra cui il II Corso sulla comunicazione in medicina, una nuova edizione del Corso Salute e Ambiente, un corso dedicato alle Allergie e Intolleranze alimentari e uno dedicato al tema dei Vaccini.
Autore: Redazione FNOMCeO