Consiglio Nazionale FNOMCeO a Taormina

“Spesa sanità a 115 miliardi nel 2018. L’incidenza sul PIL scenderà al 6,5 per cento nel 2020. E tornerà a salire solo nel 2025. Sarà rifinanziato il rinnovo dei contratti del pubblico impiego”. Roberta Chersevani ha aperto con questi numeri la sua relazione al Consiglio nazionale della Federazione riunito a Taormina il 29 settembre, in riferimento alla nota di aggiornamento del DEF, varata da Palazzo Chigi. La Presidente ha anche ricordato che il Premier Paolo Gentiloni ha affermato: “La prossima legge di Bilancio non sarà depressiva”.

Tuttavia una serie di problemi restano sul tappeto. La Presidente, nel suo escursus, li ha elencati tutti. Tra essi, l’imminente prova scritta, il 28 novembre, per gli specializzandi; il ddl Lorenzin e l’emendamento Gelli e gli altri punti sui quali intervenire. Il tal senso, la FNOMCeO sollecita Governo e Parlamento “a riprendere il confronto con la professione, ripartendo dal testo licenziato dal Senato lo scorso 24 giugno”, nell’interesse dei cittadini.

Su questo testo sono diversi e noti i punti da modificare e questo è un compito del Parlamento.

La Presidente ha poi parlato dell’impugnativa ANAC e dei risvolti connessi a questa problematica, che sono lesivi dell’autonomia della Federazione e degli Ordini provinciali che la Federazione rappresenta. La Presidente ha infine accennato al sito ‘antibufale, presentato la scorsa settimana a Venezia con il titolo “dottoremaeveroche”.

Il Consiglio nazionale si riunirà a Roma il 15 e 16 dicembre

Nella seduta di Taormina è stato approvato all’unanimità il conto consuntivo 2016 che si chiude con un avanzo di amministrazione di oltre 7 milioni di euro. Analoga votazione hanno ottenuto la relazione del collegio dei revisori dei conti e l’assestamento di bilancio.

Altro tema affrontato è quello dell’Anagrafica, illustrato dal Vice-Presidente Maurizio Scassola. Anagrafica che sarà completamente rivoluzionata, potenziata e resa fruibile da tutti gli Ordini. Il nuovo progetto sarà realizzato dalla collaborazione FNOMCeO-ENPAM. Comunque -ha spiegato Scassola-a dicembre sarà organizzato un focus specifico sull’argomento, anche per consentire ai singoli Ordini gli eventuali approfondimenti.

Per l’ENPAM, è intervenuto il Presidente Alberto Oliveti, il quale, oltre che parlare della “sostenibilità” del sistema previdenziale, ha anche accennato al rischio nei prossimi anni che diminuisca il numero dei medici occupati rispetto a quelli che saranno in quiescenza. L’unica alternativa è allargare la base dei giovani medici consentendo loro un’occupazione stabile, il contrario esatto di quanto avvenuto negli ultimi anni.

Il Consiglio nazionale ha infine votato due mozioni: una sul ddl Lorenzin, l’altra sulla drammatica situazione delle violenze nei confronti dei medici nell’esercizio delle loro funzioni.

Numerosi gli interventi: Giovanni Leoni (Venezia); Pasquale Veneziano (Reggio Calabria); Anna Maria Calcagni (Fermo); Gianni Righetti (Latina); Augusto Pagani (Piacenza); Filippo Anelli (Bari); Raimondo Ibba (Cagliari); Cesare Ferrari (Trapani); Francesco Noce (Rovigo); Nicolino D’Autilia (Modena); Anna Maria Ferrari (Reggio Emilia); Pierantonio Muzzetto (Parma); Silvestro Scotti (Napoli); Maurizio Scassola.

Autore: Redazione FNOMCeO

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